Gordola al comando, parola a mister Bellanca

scritto da Simone Morandi
Foto dal sito ascgordola.ch

Foto dal sito ascgordola.ch

“Serve dare più spazio ai giovani per migliorare il calcio della nostra regione.”

Primo posto in classifica con 20 punti, frutto di 6 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta: questo il ruolino di marcia, invidiabile, del Gordola, capolista a sorpresa (ma fino ad un certo punto..) del gruppo 2 della terza lega regionale.
Abbiamo fatto una chiacchierata con il mister dei gialloblù, Emanuele Bellanca, che ci ha espresso il suo pensiero sulla sua squadra e sul campionato.

Gordola primo in classifica dopo 9 partite: ci dica mister, se lo sarebbe immaginato ad inizio stagione?
Diciamo che l’idea era quella di poter essere nelle parti alte. È un bel campionato combattuto ed equilibrato.

A questo punto del campionato, quali sono i vostri obiettivi? Sono cambiati rispetto all’inizio del campionato?

L’obiettivo non è cambiato. Ad inizio stagione ho detto che il nostro obiettivo deve essere quello della continuità; nel lavoro, nella mentalità, nelle motivazioni, nelle prestazioni. Giochiamo regolarmente con dei ’97 e dei ’96 nell’undici titolare, abbiamo una squadra molto giovane in generale, per cui è importante avere costanza in quello che si fa e che acquisiscano maturità.

Essere primi davanti ad una corazzata come il cadenazzo, penso sia una bella soddisfazione, ed anche il confronto diretto è stato giocato alla pari. Quali differenze ha visto in campo tra la sua squadra e i rossoneri?
In effetti il confronto diretto (perso 3-2 ndr) è stato una bella partita, intensa e combattuta sino alla fine. Loro hanno delle ottime individualità, che possono fare la differenza e che vanno oltre la categoria, hanno sicuramente esperienza. Inoltre sul loro campo è difficile giocare.

Di tutte le squadre affrontate fin’ora,cadenazzo a parte,quale vi ha messo più in difficoltà?
Delle squadre affrontate, mi va di citare il Monte Carasso e anche il Moesa, malgrado il risultato contro di noi. Poi difficoltà ne abbiamo avute con il Rorè squadra compatta, tosta.

Quale giocatore “ruberebbe” alle sue avversarie per rinforzare ulteriormente la sua squadra?
Premesso che la rosa è ampia e mi soddisfa, se dovessi proprio scegliere un giocatore potrebbe essere Daniel Sterza (FC Solduno), considerando oltretutto che suo fratello gioca già da noi.

Una sua riflessione sul movimento calcistico in Ticino, e cosa eventualmente manca per far funzionare ancora meglio le cose?
Occorrerebbe puntare maggiormente sui settori giovanili e creare più spirito d’appartenenza, i giovani devono avere lo stimolo e la voglia di andare a giocare in prima squadra e devono sentirsi valorizzati dalla società del paese dove abitano, dove sono cresciuti, ma da parte delle società ci deve essere la voglia e soprattutto la pazienza di puntare sui giovani e valorizzarli. È un peccato vedere squadre che cambiano gli effettivi ogni anno o addirittura ogni sei mesi. Ci vuole probabilmente più programmazione.

Sappiamo che gli allenatori non amano parlare dei singoli, ma se dovesse citare uno dei suoi ragazzi per questo ottimo inizio di stagione, chi sarebbe?
Infatti, è difficile citare qualcuno in particolare, pertanto non lo faccio.

E noi glielo concediamo, con un ringraziamento e un grosso in bocca al lupo per il campionato dalla redazione di chalcio.com