Fejzulahi salva il Lugano nel posticipo

scritto da Davide Perego
Brutto mestiere quello di dover commentare una partita come quella vista a Cornaredo questa sera.
In teoria non puoi scrivere che il Lugano non abbia meritato il successo, anche perchè l’Aarau non ha fatto un tiro in porta, in pratica – tolta la rete capolavoro di Fejzulahi che ha deciso il match – la squadra bianconera ha creato poco o nulla contro la peggior squadra vista a Cornaredo nel 2010.
Iniziare una partita a zero gradi e concluderla a meno due non è una condizione proponibile per un incontro di calcio ma le lacune mostrate dalle due squadre non hanno evidentemente lasciato il segno in chi è riuscito ad esaltarsi per una vittoria puramente casuale.
Marco Schallibaum presenta Daniel Maffi (1992) al posto dello squalificato Thrier e il giovane della U21 non tradisce la fiducia del mister finendo senza sbagliare praticamente nulla nonostante sulla sua fascia ci sia l’uomo migliore degli argoviesi: quel Loris Benito (1992) per il quale è lecito spendere qualche aggettivo importante per l’eleganza e la concretezza con le quali smista palloni precisi a compagni con la mente altrove.
In mezzo al campo Basic e Felipe trotterellano e giocano a chi perde più palloni con il secondo esteticamente impresentabile con maglietta a mezze maniche e guanti.
Davanti, in assenza di Senger e con Afonso inguardabile, la fantasia di Fejzulahi e Da Silva basta e avanza per mettere in difficoltà una difesa il cui perno centrale Rapisarda gioca ai livelli di mio nonno con l’unico pensiero di allontanare la palla oltre tutto. Goncalves sembra sempre più grasso, Tobias Muller non si è ancora ripreso ed ha paura della sua ombra, Polverino litiga con il cerchietto, Marazzi è il fratello scemo di quello che sgroppava in fascia in Super League e nella pochezza generale anche capitan Burki fa quel che può per mantenere il ritmo del gioco ad un livello accettabile per i compagni: due all’ora.
In panchina, il buon Jakovljevic, lascia marcire Sabanovic e Bengondo e davanti il solo Stojkov fa quel che può senza liberarsi una sola volta di Hodzic o Montandon.
In un contesto del genere il Lugano arranca, fatica, anzi, per dirla tutta, dopo i primi venti minuti si fa ingolosire dal ritmo imposto dagli avversari e non combina più nulla. Il pubblico sembra averne abbastanza e invita Schallibaum a cambiare qualcosa.
Il sacrificato all’inizio della ripresa è Maggetti e l’innesto di Renfer produce, almeno per un quarto d’ora l’effetto sperato ma è grazie ad un gran tiro dalla distanza del giocatore più in forma del lotto che si decide l’incontro. Nemmeno la sacrosanta espulsione per doppia ammonizione di Polverino (i cui gesti al pubblico uscendo dal campo valgono altri due punti in meno in una pagella andata a referto con un voto inferiore alla temperatura glaciale di Cornaredo) consente al Lugano di chiudere i conti, anzi, nell’ultimo minuto di recupero, alla faccia di se n’era già andato, Sabanovic si è divorato una conclusione da dodici metri sulla quale si sono viste solo mani nei capelli da una parte e dall’altra.
In definitiva, missione compiuta per il Lugano ma campanello d’allarme in vista della delicata trasferta della Praille.
Sull’Aarau non c’è altro da aggiungere se non che abbiamo abbondantemente capito perchè non vince una partita dal 30 agosto. Con quella di oggi sono sei sconfitte e due soli punti nelle ultime otto partite: fossi in loro comincerei un attimino a preoccuparmi. Fossi uno degli irriducibili che hanno affrontato la trasferta sarei parecchio incazzato.

FC Lugano – FC Aarau 1:0 (0:0)

Rete: 60′ Fejzulahi

FC Lugano: Cordaz; Preisig, Hodzic, Montandon (89′ Di Dio), Maffi; Da Silva, Maggetti (46′ Renfer), Basic, Felipe; Fejzulahi (86′ Iapichino), Afonso

FC Aarau: Studer; Goncalves, Rapisarda, Ludascher, Benito; Polverino; Muller (66′ Bengondo), Burki, Ionita (7′ Jakovljevic), Marazzi; Stojkov (80′ Sabanovic)

Note: Cornaredo — 762 Spettatori – Arbitro: Klossner – Lugano senza Thrier (squalificato), Rey, Feussi (infortunati), Aarau senza Sinanovic, Dzombic, Aratore e Mall (infortunati). Ammoniti: 9′ Montandon, 22′ Fejzulahi, 35′ Polverino, 45′ Maffi, 88′ Bengondo. Espulso Polverino al 73′ per doppia ammonizione.

2 commenti

Anonimo
Anonimo 30 Novembre 2010 - 19:25

finalmente qualcuno che nota l atteggiamento di felipe..improponibile…piu corsa e meno atteggiamenti da calciatore tipico..e meno parole forse ti farebbero bene caro felipe..ciao carissimo..

PD
PD 1 Dicembre 2010 - 5:02

forse l'ha notato anche qualcun'altro. Il problema è sempre il solito: qui lo si può scrivere su un giornale no , per tutta una serie di motivi sui quali ne abbiamo discusso settimana scorsa.
grazie per l'intervento

buona giornata

dp

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