FC Mendrisio, mister Tami: «Meritavamo di più, ma questo momento è così. La reazione dei ragazzi mi rende orgoglioso»

scritto da Claudio Paronitti

Il Mendrisio è tornato da Hergiswil con un pareggio per 2-2, conquistato con una grande reazione, per di più giostrando per la maggior parte del tempo in inferiorità numerica

Al termine della sfida, abbiamo contattato mister Mattia Tami, il quale ci ha come di consueto fornito la sua analisi del match disputato dai suoi protetti. Ecco le dichiarazioni del condottiero sottocenerino:

«La partita è terminata con un due a due e, malgrado il pareggio ottenuto all’ultimissimo minuto, il risultato ci va stretto perché nell’arco dei novanta minuti siamo stati la squadra migliore in campo. Purtroppo, di questi, la maggior parte li abbiamo passati in dieci uomini per l’espulsione che commento solo perché Marco Giovio non la meritava. È il primo rosso che riceve in carriera e lo prende per una provocazione, una “trappola”. Ha avuto un contrasto spalla contro spalla con un avversario, dopodiché la panchina avversaria si è fiondata sul terreno contro l’arbitro esasperando gli animi. Il direttore di gara ha allora rimesso nel taschino il cartellino giallo che aveva già in mano e ha estratto il rosso che, francamente, non ci stava. E questo lo dico non tanto per difendere la squadra, ma perché mi dispiace per il giocatore che non meritava un atto del genere.

Malgrado ciò, ripeto, siamo stati migliori dei nostri avversari e meritavamo di uscire con la posta piena. Voglio sottolineare il grande sforzo dei ragazzi, nonostante non sia stato premiato completamente. Questo momento non ci dice bene in parecchie situazioni. Addirittura, stava per arrivare la beffa, con l’Hergiswil che ha segnato il due a uno. Sono pertanto orgoglioso del gruppo, che con il rischio di subìre il terzo gol, si è fiondata in avanti con una rabbia incredibile per poi strappare questo pareggio che era il minimo che ci spettava. Penso comunque che non dobbiamo piangerci addosso, dicendo che siamo quelli che vengono penalizzati dagli arbitri. Bisogna continuare a lavorare ancora più duramente, in quanto, se non siamo riusciti a vincere questa partita, le responsabilità sono anche nostre. A livello di impegno sono molto orgoglioso di quanto ha fatto la mia squadra dopo una settimana un po’ complicata, che ha fatto seguito alla prima sconfitta stagionale. I ragazzi hanno reagito in una maniera della quale l’allenatore può solamente esserne orgoglioso. Andiamo avanti su questa strada, facciamo ancora di più e sicuramente i risultati non tarderanno ad arrivare».

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