Da Zero a Dieci: gli ex “ticinesi” di Sciaffusa – Wil

scritto da Davide Perego

Nganga: 5.5 – Mezzi fisici senza limiti, peccato sia approssimativo e arruffone in tutto ciò che fa. Una coppia d’attacco più appuntita di quella dei lucernesi l’avrebbe castigato

Rossini: 5.5 – Weiler gli concede solo 27 minuti, poi capisce che con quel sistema si balla troppo in mezzo al campo e urge un interditore in più. Bocciatura piu’ per la tattica d’inizio partita che non per l’ex locarnese, il quale comunque si e’ trovato frequentemente in inferiorità  numerica ed è andato spesso in difficoltà

Valente: 6.5 – Nella prima mezzora come esterno di centrocampo non gliene riesce una che sia una, poi si riposiziona come attaccante d’appoggio e la musica cambia. Viene fuori il Valente rapace da penalty box che colpisce una traversa, smarca Biscotte con un tocco sopraffino e viene fermato da un egregia parata del portiere del Kriens Djukic

Adeshina: 6.5 – Nel primo tempo sfiora il gol con un colpo di testa in tuffo sul quale l’estremo difensore dei lucernesi è vigile. Buona partita cercando di dialogare a destra e manca con i suoi compagni che non sempre ne assecondano però i guizzi

Biscotte: 5.5 – Indisponente. Tanto il suo piede destro è  vellutato e il suo cambio di passo fulminerebbe il difensore piu’ scafato, quanto riesce quasi sempre a scegliere la soluzione sbagliata al momento sbagliato. Con un altro “cervello calcistico” sarebbe il Garrincha del Congo, la realtà è che vivacchia in Challenge League da anni

Djuric: 8 – Semplicemente bestiale. Non sbaglia un tackle, non fallisce un anticipo, men che meno calibra male un rilancio. Che l’Udinese a suo tempo ci avesse davvero visto giusto

Mehmeti: 6.5 – Nel primo tempo l’operaio sgraziato visto all’opera negli ultimi due anni al Comunale si trasforma in playmaker sopraffino. Da non credere ai nostri occhi. Dopo la pausa e’ piu’ simile al Mehmeti d’antan, ma e’ pur sempre il fulcro del gioco dei biancoverdi

Tchouga (dal 68’): 5.5 – E pensare che ai suoi tempi metteva a fuoco e fiamme le difese della massima divisione. Il Tchouga di stasera, prima esterno sinistro e poi seconda punta, non farebbe male a un moscerino. Tristezza per il tempo che passa. Imperterrito

Jacobacci: 6 – Un  4-4-2 solido e quadrato, una squadra operaia che riteniamo alla fine ce la possa fare a non rimanere invischiata nella lotta contro la retrocessione troppo a lungo. Qualche dubbio sulla gestione dei cambi, poi controlli il foglio partita, vedi che in panchina ne aveva solo 4 e gli perdoni tutto

Pierluigi Giganti

6 commenti

vecchio comunale
vecchio comunale 5 Ottobre 2010 - 9:52

Biscotte:Con un altro “cervello calcistico” sarebbe il Garrincha del Congo, la realtà è che vivacchia in Challenge League da anni

fantastica. bravi

Anonimo
Anonimo 5 Ottobre 2010 - 13:59

ma il Kriens non ha la squadra under 21 ?

Anonimo
Anonimo 5 Ottobre 2010 - 20:54

si hanno seconda squadra, gioca in 2. Lega Regionale
dettagli al link sotto
http://www.football.ch/ifv/de/verein.aspx?v=359
Ciao
PLG

PD
PD 6 Ottobre 2010 - 10:45

allora ne approfitto utilizzando Chalcio: cosa ne pensi Pier del fatto che molte squadre hanno l'abitudine di presentarsi contate alle partite ? Penso ad esempio al Vaduz che pur giocando al Rheinpark si è presentato con tre giocatori di movimento in panchina sabato scorso(Colocci,Rechsteiner e Christen). Non mi sembra una buona propaganda per i giovani.

Pier Luigi Giganti
Pier Luigi Giganti 6 Ottobre 2010 - 21:37

Lo trovo un sintomo di scarsa professionalita', peraltro in considerazione del fatto che non e' un fenomeno limitato alla Challenge, ma impatta anche la SL.
E sicuramente un'occasione persa per aggregare e far sniffare "calcio che conta" a qualche giovane in piu' …..
PL

Anonimo
Anonimo 15 Giugno 2013 - 12:57

AVANTI CHIASSO

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