Clima diverso a Chiasso dove davvero si faticano ad individuare una linea di condotta strategica, un progetto ed unione d’intenti comune a tutte le parti interessate. Un po’ come se ciascuno pensasse a difendere la propria area di competenza a svantaggio della crescita collettiva. La vicenda legata al passaggio di Djuric al Lugano è stata gestita tra conferme e smentite e così come il Losanna ha perso Cristian Ianu, anche il Chiasso dovrà fare a meno di uno dei suoi migliori elementi. Molti i dubbi che accompagnano la tifoseria alla vigilia della prima partita del 2015. Dubbi che sono pane quotidiano anche per Mister Zambrotta che dovrà prima di tutto fare a meno dell’infortunato Guatelli. Come giustamente sottolineato durante la settimana da “Il Mio Chiasso”, il primo sostituto sulla lista sarebbe, o avrebbe dovuto essere Martinazzo (Foto archivio CHalcio) che, quando chiamato in causa ha sempre risposto presente. Il giovane rossoblu tuttavia già da inizio anno aveva deciso di non rubare troppo tempo agli studi e di conseguenza concentrarsi sulla vita “a côté” del calcio. Una scelta che ora potrebbe rivedere le gerarchie tra i pali rossoblu con Badalli possibile primo sostituto del portierone titolare. Per la difesa – sempre secondo fonte “Il Mio Chiasso” – vista l’impossibilità di arruolare il neoacquisto Madero, l’alternativa potrebbe essere quella di recuperare Felitti per far coppia con Sembroni; a centrocampo due maglie da contendersi per Parfait, Maccoppi e Reclari con il Capitano che potrebbe anche venir schierato al centro della difesa. Davanti, quattro maglie da scegliere fra Pacar, Hassell, Magnetti e Gentile. Franin non sarà della contesa a causa dei continui problemi fisici. L’incontro – al quale potranno asistere gratuitamente tutte le donne – sarà diretto dal Sig. Tomasz Superczynski di Zurigo. Il fischietto zurighese di nazionalità polacca, la scorsa stagione ha diretto sedici incontri di Challenge League, dieci di Prima Lega e due di Coppa Svizzera. Solamente quattro i precedenti con il Chiasso per il direttore di gara trentacinquenne tra cui Chiasso-Le Mont alla prima di campionato e il posticipo di novembre contro la capolista Wohlen, gara in cui ci furono molte decisioni assurde prese contro i rossoblu. Durante la settimana si è conclusa anche l’altra telenovela rossoblu legata al misterioso attaccante italiano Salvatore Foti. Un’altra pagina che si è chiusa più o meno incomprensibilmente senza che vi sia stata la precisa responsabilità di qualcuno. Dopo sei mesi difficili, in cui non ha mai visto il campo, il posto di Foti in qualità di giocatore non formato in Svizzera lo ha preso Madero.
Clima diverso a Chiasso dove davvero si faticano ad individuare una linea di condotta strategica, un progetto ed unione d’intenti comune a tutte le parti interessate. Un po’ come se ciascuno pensasse a difendere la propria area di competenza a svantaggio della crescita collettiva. La vicenda legata al passaggio di Djuric al Lugano è stata gestita tra conferme e smentite e così come il Losanna ha perso Cristian Ianu, anche il Chiasso dovrà fare a meno di uno dei suoi migliori elementi. Molti i dubbi che accompagnano la tifoseria alla vigilia della prima partita del 2015. Dubbi che sono pane quotidiano anche per Mister Zambrotta che dovrà prima di tutto fare a meno dell’infortunato Guatelli. Come giustamente sottolineato durante la settimana da “Il Mio Chiasso”, il primo sostituto sulla lista sarebbe, o avrebbe dovuto essere Martinazzo (Foto archivio CHalcio) che, quando chiamato in causa ha sempre risposto presente. Il giovane rossoblu tuttavia già da inizio anno aveva deciso di non rubare troppo tempo agli studi e di conseguenza concentrarsi sulla vita “a côté” del calcio. Una scelta che ora potrebbe rivedere le gerarchie tra i pali rossoblu con Badalli possibile primo sostituto del portierone titolare. Per la difesa – sempre secondo fonte “Il Mio Chiasso” – vista l’impossibilità di arruolare il neoacquisto Madero, l’alternativa potrebbe essere quella di recuperare Felitti per far coppia con Sembroni; a centrocampo due maglie da contendersi per Parfait, Maccoppi e Reclari con il Capitano che potrebbe anche venir schierato al centro della difesa. Davanti, quattro maglie da scegliere fra Pacar, Hassell, Magnetti e Gentile. Franin non sarà della contesa a causa dei continui problemi fisici. L’incontro – al quale potranno asistere gratuitamente tutte le donne – sarà diretto dal Sig. Tomasz Superczynski di Zurigo. Il fischietto zurighese di nazionalità polacca, la scorsa stagione ha diretto sedici incontri di Challenge League, dieci di Prima Lega e due di Coppa Svizzera. Solamente quattro i precedenti con il Chiasso per il direttore di gara trentacinquenne tra cui Chiasso-Le Mont alla prima di campionato e il posticipo di novembre contro la capolista Wohlen, gara in cui ci furono molte decisioni assurde prese contro i rossoblu. Durante la settimana si è conclusa anche l’altra telenovela rossoblu legata al misterioso attaccante italiano Salvatore Foti. Un’altra pagina che si è chiusa più o meno incomprensibilmente senza che vi sia stata la precisa responsabilità di qualcuno. Dopo sei mesi difficili, in cui non ha mai visto il campo, il posto di Foti in qualità di giocatore non formato in Svizzera lo ha preso Madero.