Challenge League, una tempesta imperversa su Thun: la retrocessione ha indotto il n° 1 Markus Lüthi a fare un passo indietro

scritto da Claudio Paronitti

La retrocessione del Thun in Brack.ch Challenge League è stata solamente l’inizio di una serie di cambiamenti, societari e di squadra, già annunciati oppure che dovranno venir notificati nel prossimo futuro

Dopo dieci anni trascorsi a capo del sodalizio dell’Oberland bernese, Markus Lüthi ha comunicato di lasciare l’incarico. In una lettera aperta, l’oramai ex numero uno biancorosso ha addotto motivi personali per una decisione che lo ha toccato nel profondo. Accollandosi tutte le responsabilità per la relegazione della squadra nella categoria cadetta, ha di riflesso consegnato la sua poltrona di Presidente ad Andres Gerber, ex-centrocampista e attuale direttore sportivo. Quest’ultimo si candiderà in via ufficiale nel corso della prossima assemblea generale del club. A lasciare la società sarà anche Markus Peter, vice-Presidente che resterà nel Consiglio d’Amministrazione fino alla prossima assemblea, ma poi renderà note le sue dimissioni.

L’obiettivo primario della società confederata è il ritorno immediato in Raiffeisen Super League. A garantire la guida tecnica sarà ancora il 40enne Marc Schneider, che proseguirà dunque il lavoro di crescita che ha avviato il 1° luglio 2017. Tuttavia, considerato che l’impegno economico del partner PCM Pacific Media Group diminuirà e passerà da 3 a 2,2 milioni di franchi, la strada che attende il Thun sarà piena di insidie. Intrighi che verranno portati avanti da Andres Gerber, Barbara Frantzen Roth, Carlo Kilchherr, Markus Peter e Paul Conway, i cinque membri del CdA che garantiranno la gestione societaria.

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