Challenge League, round-up 22ª giornata: lo SLO apre la «mini-crisi» del Thun, il Chiasso si rialza e Léo Bonatini salva il GC

scritto da Claudio Paronitti

La classifica di Brack.ch Challenge League si sta delineando come una lotta su vari piani per tutte le squadre

La 22a giornata della categoria cadetta del pallone rossocrociato, andata in onda tra la serata di venerdì e il tardo pomeriggio di sabato, ha proposto in particolare due scontri che hanno riguardato le quattro formazioni di vertice e la sfida di bassa classifica tra Kriens e Neuchâtel Xamax. Ecco, di seguito, i resoconti di tutte le partite proposte in BCL.

Chiasso-Wil 1-0 – a poco più di due mesi di distanza, i ticinesi ritrovano il successo. E lo fanno con una rete in apertura di Roberto Strechie (4′), che rifinisce al meglio un rapido contropiede. CLICCA QUI per il report completo del match disputato dai rossoblù.

Kriens-Neuchâtel Xamax 1-1 – biancoverdi e rossoneri non si fanno male, chiudono la pendenza senza vincitori né vinti e, considerato la contemporanea vittoria del Chiasso, aumentano i rispettivi rimpianti per non aver trovato la rete da tre punti. Eppure, i neocastellani sembravano averla messa a segno con Louis Mafouta, molto abile a controllare la sfera sul lancio in profondità di Freddy Mveng, a difendere la posizione e a superare Laurent Walthert con una girata sul palo più lontano. Tre minuti più tardi, ossia al 62′, Maxime Dominguez rischia di porre fine alla gara: la sua conclusione mancina termina però sulla traversa. E allora, a otto giri di lancetta dal triplice fischio finale, Mark Marleku è il più lesto di tutti sulla respinta di Pascal Brügger sul destro dal limite di Dario Ulrich.

Aarau-Winterthur 0-0 – originariamente programmata alla Schützenwiese, e disputata sotto le volte del Brügglifeld a causa dell’impraticabilità del terreno zurighese, la sfida televisiva del turno cadetto ha disatteso parecchio le attese. Nonostante una miglior proposizione offensiva nel corso della seconda parte, i bianconeri padroni di casa non sono riusciti a superare Dario Marzino, che ha tutto sommato trascorso una serata tranquilla.

Thun-Stade Lausanne Ouchy 0-2 – dopo una prima frazione a reti inviolate e in cui i vodesi si sono mostrati molto più intraprendenti dei locali, a metà ripresa arriva il vantaggio degli uomini guidati da Meho Kodro. L’apertura delle marcature cade al 66′ e porta la firma di Christian Schneuwly, il quale esegue alla perfezione un destro rasoterra su appoggio di Zeki Amdouni. La partita, sostanzialmente equilibrata per quanto concerne le conclusioni complessive, è poi stata decisa all’89’ da Yannis Lahiouel, che ha aperto in via definitiva una pericolosa «mini-crisi» dei bernesi, alla terza battuta d’arresto filata senza segnare.

Grasshopper-Sciaffusa 1-1 – consapevole dell’importanza della partita di vertice, la formazione di casa raggranella un importante punto in chiave-promozione. Andati in svantaggio al 65′ a causa di un perentorio colpo di testa di Rodrigo Pollero su una punizione dalla tre quarti calciata da un ritrovato Francísco Rodríguez, gli uomini guidati da João Carlos Pereira hanno avuto il merito di crederci fino alla fine e di trovare il gol che ha rimesso definitivamente la contesa in parità al 79′ con Léo Bonatini. Entrato in campo da soli quattro minuti, il centravanti italo-brasiliano è stato il più lesto a ribadire un doppio salvataggio provvidenziale di David Da Costa.

Leggi anche questi...