Come già accaduto la scorsa settimana con lo Sciaffusa e in precedenza anche contro Servette e Wohlen, il Chiasso incassa un goal nei secondi di recupero compromettendo una prestazione ancora una volta migliore rispetto a quella del proprio avversario. Se sabato scorso la rete di Tranquilli aveva solo in parte fatto arrabbiare Abascal (goal del resto ininfluente nell’assegnazione dei tre punti), quello di questa sera ha invece provocato nello stato d’animo del tecnico iberico la stessa stizza già dimostrata contro il Servette.
L’episodio che ha permesso al Rapperswil di pervenire al pareggio con l’ex ginevrino Nater (da poco arrivato ad infoltire la rosa a disposizione di Urs Meier) nasce da un contrasto vinto da Shabani nei confronti di Rey (che meglio avrebbe dovuto gestire la circostanza) e da un centro di Roman Güntensperger (altro ex granata, ma di sponda Bellinzona) sul quale vi è il dubbio di una spinta irregolare di Simani ai danni di Belometti prima della conclusione vincente.
Un finale amaro per il Chiasso e per i numerosi tifosi al seguito. Un epilogo ingiusto al termine di una partita che ha riconfermato la qualità di questa squadra che se da un lato ha concesso al Rapperswil qualche fetta di secondo tempo, dall’altro avrebbe meritato anche solo per quanto fatto nel primo almeno un doppio vantaggio.
In rete dopo pochi minuti con il redivivo Carte Said, la squadra di Abascal ha concesso una sola occasione ai padroni di casa in tutto il primo tempo per poi lasciarsi un po’ sorprendere nella ripresa dalla miglior freschezza della squadra di Meier che non è sembrata aver risentito dell’impegno infrasettimanale di Coppa.
Un punto solo quindi per il Chiasso che dovrà ora recarsi nuovamente in trasferta sul campo del Wil. Un Chiasso che sale provvisoriamente al quinto posto grazie al 4-1 rifilato dallo Sciaffusa all’Aarau.
