Nell’odierna prima serata, il terreno sintetico del Campo Pian Scairolo è stato teatro di una gelida amichevole tra Paradiso e Mendrisio, capoliste dei rispettivi gruppi di Prima Lega Classic (Gruppo 3) e Seconda Lega Interregionale (Gruppo 4)
La prima occasione della sfida – che ha visto il direttore di gara fischiare complessivamente ben 48 falli (!) – è coincisa con l’apertura delle marcature. Corre il 12′ e un preciso lancio in profondità per Salvatore Guarino permette al #7 di scattare verso Stefan Vidović, anticipare l’uscita dell’estremo difensore momò e infilare la sfera nell’angolino basso più lontano. Una dozzina di minuti più tardi, Simone Piazza rientra dall’interno del campo, giunge sui venti metri e fa partire un destro che si spegne fuori di poco.
Tra il 27′ e il 28′ i ragazzi di mister Amedeo Stefani si mostrano pericolosi in zona offensiva. Dapprima, Gabriele Mascazzini recupera la sfera al limite dell’area, viene steso nettamente all’interno della stessa, ma l’arbitro rimane impassibile e non fischia il solare penalty. Sul corner successivo, Paulin Damo tenta la sorte con un colpo di testa debole.
Appena sorpassata la mezz’ora, un coriaceo Stefano Gibellini si procura un interessante calcio di punizione dai diciotto metri dopo un velenoso pallone perso da Simone Mazzoletti su pressione di Numa Felici. Sul punto di battuta si presenta lo specialista Mascazzini, che offre al pubblico presente (circa 75 i presenti al Campo Pian Scairolo) una gioia per gli occhi eseguendo una perfetta traiettoria che si chiude all’incrocio dei pali, pareggiando la contesa con merito per una squadra molto ben messa in campo e con una chiara idea di gioco.
Il bomber biancorossonero Gibellini è ancora protagonista al 27′ con un gran lavoro fisico contro Noel Kabamba. L’assist all’indietro del centravanti italiano trova l’ex di turno Axel De Biasi, che si fa bloccare il tiro tra le gambe dal portiere locale. La chiusura di frazione appartiene ai Leoni: al 39′ un’uscita «a farfalle» di Vidović regala un’incornata vincente a Patrick Rossini. Al tramonto del periodo un mancino di Michele Bennati non trova il tris di pochi centimetri.
In avvio di ripresa (47′), Rossini fa sponda per Donato Disabato, la cui conclusione è deviata da Nicolò Dedionigi in calcio d’angolo, che però non viene assegnato. Un paio di giri d’orologio più tardi, un corner di Guarino arriva sulla fronte di Daniele Russo, il quale non inquadra lo specchio della porta. Tra il 54′ e il 58′ gli ospiti si rivedono in zona offensiva. Al pallonetto mancino di Riccardo Bini dalla distanza bloccato dal numero uno biancoverde dopo un ottimo recupero palla di Giona Mazzetti è seguito un tiro a lato di quest’ultimo.
A metà della seconda parte, il neo-arrivato Jimmy Tchaoulé mostra già le sue qualità, lanciando in profondità Rossini. «Pippo» si porta avanti il pallone e una volta presa la mira fa partire un destro secco a mezza altezza che supera Mattia Losa per il parziale tre a uno. Al 79′, gli uomini di Giuseppe Sannino vanno a un passo dal poker con uno splendido destro a giro che si chiude a poca distanza dal montante. Questa è l’anteprima di quanto accade all’87’, quando Biagio Curti approfitta di un’incomprensione tra i membri della difesa mendrisiense per definire il risultato finale di 4:1.
