2L: Rapid Lugano, mister Shala al vetriolo, Gjoka e Bottini la vera immagine del rispetto

scritto da Roberto Colombo

 

Stagione più che positiva per il Rapid Lugano di mister Shala, ma l’allenatore il prossimo anno non guiderà più i biancoblu e nel salutare si toglie qualche sassolino dalla scarpa

RAPID LUGANO: VOTO 6,5

Nella stagione 2016/17 il Rapid Lugano guidato da Omar Copelli è tornato in Seconda Lega vincendo il Gruppo 1 di Terza; negli ultimi due campionati invece, sotto la gestione Mirsad Shala, per gioco e maturità, la squadra ha fatto un ulteriore passo in avanti tanto da diventare tra le formazioni più solide e quadrate della categoria: quarta miglior difesa del campionato alle spalle solo delle prime tre della classe Gambarogno, Balerna e Castello.

Mister Shala, che il prossimo anno non siederà più sulla panchina dei biancoblu, nelle ultime due stagioni è stato uno dei propulsori fondamentali che hanno portato il Rapid Lugano ha conquistare due tranquille salvezze: nel 2017/18 con 28 punti e nell’ultimo torneo migliorando ancora, 39 punti e ottavo posto in classifica con 11 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte.

MISTER MIRSAD SHALA

«A livello sportivo – racconta mister Shala – il mio personale bilancio sulla nostra stagione non può che essere positivo. In campionato siamo partiti con quattro vittorie consecutive, poi a causa di tanti infortuni e assenze abbiamo fatto un po’ più di fatica, ma non abbiamo mai mollato. Sono molto contento per il gioco che la mia squadra ha sempre cercato di esprimere, palla a terra e impostando da dietro, a volte ci siamo riusciti bene altre meno, ma nel complesso sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto vedere sul campo. L’obiettivo era una tranquilla salvezza, ma noi siamo andati oltre: considerando che ci mancano alcuni punti per errori arbitrali (che fanno parte del gioco) e avendo perso alcune partite quasi dominate, credo che la nostra classifica poteva essere ancora migliore dell’8° posto con cui abbiamo chiuso il campionato. Un altro nostro obiettivo era la Coppa Ticino, peccato essere usciti in semifinale».

«Se a livello di “campo” posso ritenermi soddisfatto – continua Shala – non posso dire altrettanto a livello di ambiente. Non voglio fare polemiche, dico solo che la realtà Rapid Lugano è particolare, per vari motivi; uno di questi è il fatto di condividere i campi con altre società e di conseguenza si è sempre tirati con il tempo e lo spazio: non è stato facile riuscire a rispettare la tempistica degli allenamenti preparati».

«La cosa che però quest’anno mi ha dato più fastidio è stata la mancanza di rispetto che ho percepito da parte di alcuni giocatori. Io come allenatore ho la coscienza a posto, perché ho raggiuto gli obiettivi prefissati, ho la coscienza a posto perché non si è mai visto un allenatore di Seconda Lega portare le maglie, i palloni e la borsa della “farmacia”. Invece, alcuni giocatori si sono pure permessi di giudicare il mio operato a livello di allenamenti, quando invece i risultati sono sotto gli occhi di tutti, è il campo che parla».

«Tutti allenatori insomma! I giocatori devono invece rispettare la società per la quale giocano, rispettare lo staff tecnico e soprattutto avere un comportamento esemplare, tutto questo al Rapid Lugano non l’ho avvertito: ritardi agli allenamenti, ritardi alle partite ufficiali (nella semifinale di Coppa quasi metà squadra si è presentata solamente 30/40 minuti prima dell’inizio della partita), assenze senza avvisare. E invece, di contro, questi giocatori hanno avuto il coraggio di muovere delle critiche».

NIKOLIN GJOKA E GASTONE BOTTINI 

«Vorrei però concludere con qualcosa di positivo – termina mister Mirsad Shala – ringraziando per davvero due miei ragazzi: Nikolin Gjoka e Gastone Bottini che mi hanno sostenuto in tutto e per tutto, nei pregi e nei difetti. Loro due sì che sono la vera immagine del rispetto. Ringrazio molto anche il preparatore dei portieri Rosario Aliberti, un ottimo allenatore e una persona vera. Così come ringrazio il presidente Claudio Rusconi che ammiro per l’impegno, la dedizione e le sue qualità umane che mette a disposizione da diversi anni per il Rapid Lugano, soprattutto per il settore giovanile».

VERDETTI SECONDA LEGA

Primo posto (promossa in Seconda Interregionale): Gambarogno Contone.

Secondo posto: Balerna.

Terzo posto: Castello.

Retrocesse in Terza Lega: Riarena e Losone.

CLASSIFICA SECONDA LEGA

PT G V N P PP GF GS
Gambarogno Contone 56 26 18 2 6 -74 44 23
Balerna 54 26 16 6 4 -109 58 27
Castello 46 26 14 4 8 -98 40 32
Minusio 45 26 14 3 9 -133 49 37
Arbedo 45 26 14 3 9 -260 54 36
Vedeggio 44 26 13 5 8 -88 49 36
Morbio 43 26 14 1 11 -125 40 39
Rapid Lugano 39 26 11 6 9 -58 37 34
Cadenazzo 28 26 7 7 12 -178 40 48
Vallemaggia 27 26 7 6 13 -78 28 37
Ascona 25 26 8 1 17 -126 29 49
Cademario 24 26 7 3 16 -92 29 45
Losone 23 26 5 8 13 -109 27 38
Riarena 19 26 6 1 19 -176 21 64

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