5L Gruppo 1: Melide, mister Berisha “contro lo Stabio abbiamo recuperato un po’ di credito con la fortuna”

scritto da Roberto Colombo

Dopo nove giornate il Melide non aveva ancora raccolto un punto, poi il botto contro lo Stabio nell’ultima partita del girone di andata, un premio per l’impegno e la serietà di tutta la squadra

Ci sono voluti 899 minuti (quasi dieci partite intere), poi però nell’ultima azione dell’ultima sfida del girone di andata in casa dello Stabio, Dejan Lukic ha fatto esplodere di gioia tutto Melide: prima e unica vittoria in campionato, dopo nove sconfitte consecutive. Tre punti inaspettati e sofferti da cui ripartire in primavera per un girone di ritorno in cui sarà possibile togliersi tante altre soddisfazioni.

«Siamo andati a Stabio – racconta Genc Berisha, allenatore del Melide – con il sorriso, consapevoli che non avevamo niente da perdere e poco da guadagnare, perché mi sembra abbastanza chiaro che in classifica siamo troppo in ritardo per ipotizzare fantomatiche rimonte. Così abbiamo giocato bene, e anche lo Stabio lo ha fatto, ma questa volta la fortuna non ci ha girato le spalle e siamo riusciti a portare a casa i primi tre punti della stagione».

Come ha ricordato lo stesso allenatore gialloblù, la vittoria sullo Stabio pesa di più sulla classifica della squadra di mister Combi (comunque ancora in piena lotta per la promozione) e invece non cambia molto le prospettive del Melide: «Nel girone di andata – prosegue mister Berisha – ci è mancata tanta fortuna e un po’ di esperienza. Siamo una squadra completamente nuova, nata solo pochi mesi prima dell’inizio del campionato. Ma un grosso merito i miei ragazzi lo hanno: non si sono mai arresi o persi d’animo, allenandosi sempre bene, senza mai perdere la voglia di giocare a calcio e divertirsi. Piano piano stiamo migliorando».

Oltre alla vittoria contro lo Stabio, il Melide in campionato ha saputo anche tenere testa ad altre squadre importanti, perdendo di misura con la capolista Arzo (2-1) oppure solo nel finale contro il Rovio (3-2): «Tra le partite più belle di questa prima parte di stagione – ricorda l’allenatore – mi viene subito in mente quella di Coppa Ticino con il Rancate 1 (Terza Lega) in cui abbiamo giocato quasi alla pari, poi in campionato direi che altre due belle gare sono state contro l’Arzo e il Rancate 2, dove davvero ci è mancata solo un po’ di fortuna. La giornata più brutta è invece stata quella contro l’Arosio, siamo scesi in campo senza grinta, ma nel calcio qualche volta capita».

Lontanissimo dalla vetta il Melide è fuori dai giochi per la promozione, ma probabilmente non era nemmeno un obiettivo di inizio stagione: «Per me le favorite al salto di categoria sono l’Arosio e lo Stabio. Sono le due squadre che mi hanno impressionato di più. Hanno giocatori forti e sanno giocare a calcio. Anche Arzo e Origlio Ponte Capriasca giocano bene, ma forse a queste ultime due manca ancora qualcosa per salire in Quarta Lega».

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