3L: FC Rancate, nuova avventura per Alberto Regazzoni, “vorrei che si parlasse con il noi e non con io..”

scritto da Walter Savigliano

Per Alberto Regazzoni è la prima volta da mister e farà solo il mister.

Sabato mattina, dopo la riunione tra giocatori, allenatore e società sono arrivate le dimissioni di mister Di Vincenzi (leggi qui l’articolo). Visto i tempi stretti prima dell’inizio del campionato la società ha cercato al proprio interno, per fare in modo di non stravolgere quanto fatto e che in nuovo mister conoscesse l’ambiente.

Da qui la telefonata ad Alberto Regazzoni, che dopo un veloce pensiero, ha accettato l’incarico. Lo abbiamo sentito e gli abbiamo posto alcune domande:

CH: Come ti senti in questa nuova veste di mister?

AR: Ringrazio la società per questa proposta, mi sembra giusto darle una mano per arrivare bene alla fine di questa stagione. Essendo in possesso dei diplomi necessari non mi sono tirato indietro, per me è una nuova sfida a e avrò bisogno della collaborazione sia dei giocatori che della società, credo che, soprattuto per una squadra di Terza Lega, sia importante condividere la stessa passione tutti insieme, creare una bella unità del gruppo, avere tutti lo stesso obiettivo e mettere il noi prima dell’io. Ho un passato importante da calciatore e non da allenatore, per cui avrò la massima umiltà per poter essere seguito ed imparare a mia volta questo nuovo ruolo.

CH: Come è stato il tuo rapporto con mister Di Vincenzi?

AR: Personalmente con Giuseppe, a parte l’inizio in cui ci siamo chiariti, ho avuto un ottimo rapporto che va oltre gli allenamenti e le partite, umanamente mi dispiace di quanto successo, ma il calcio è anche questo.

CH: Prenderai esempio dagli allenatori che hai avuto?

AR: Certamente, quelli che hanno avuto più successo hanno puntato molto sull’aspetto mentale e sulla creazione di un buon gruppo, con la condivisione degli stessi obiettivi. Ed è lo stesso che cercherò di fare anche io, oltre all’aspetto tecnico e tattico e una volta che arriveranno i risultati anche questi aiuteranno ad avere un ambiente ancora migliore.

CH: Fino ad ora sei stato un giocatore, farai l’allenatore-giocatore?

AR: No, ho già parlato con la società e credo che dobbiamo scindere le due cose, preferisco dedicarmi completamente al ruolo di allenatore, se davvero saremo in situazioni estreme come la mancanza di giocatori mi permetterò di scendere in campo, altrimenti farò esclusivamente il mio lavoro di mister. La nostra è una buona rosa e credo davvero che possiamo fare bene, ho una grande fiducia nei ragazzi. Già tra sabato 9 marzo avremo una prova importate con il Collina d’Oro, leader della nostra classifica.

Martedi 5 marzo il primo allenamento, in bocca al lupo Alberto!

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