Vittoria in rimonta per l’Arbedo trascinato da uno Stipe Simunac in grande spolvero, dopo sei risultati utili consecutivi alza bandiera bianca il Castello
Dopo le ultime due partite con un solo punto raccolto, l’Arbedo di Rivera torna a vincere (2-1 al Castello) riprendendosi momentaneamente il comando della classifica e portandosi a +2 sul Malcantone, che scenderà in campo domani mattina alle 10 contro il Rapid Lugano. Scivola invece a -10 dalla vetta il Castello di Stefani che, prima di sbattere contro Stipe Simunac e compagni, era in serie positiva da cinque giornate consecutive, sei considerando anche la Coppa Ticino: 3 vittorie e 3 pareggi.
CASTELLO – ARBEDO 1-2
Partita poco spettacolare e con poche occasioni da gol. In entrambi i tempi squadre piuttosto bloccate, attente soprattutto a non scoprirsi. Nel primo tempo più possesso palla per il Castello e padroni di casa in gol per primi con un inserimento di Pasini su assist perfetto di Daghetti. Nella ripresa meglio l’Arbedo, bravo ad avere pazienza e a crederci per tutta la partita, con un grande Stipe Simunac capace di colpire al primo metro concessogli. Il Castello, dopo essere passato in vantaggio, non è riuscito a chiudere la partita e con il passare dei minuti invece di cercare con forza il raddoppio si è limitato a tentare di neutralizzare il gioco dell’Arbedo, che però è stato bravo (e cinico) a colpire con il suo giocatore migliore (Stipe Simunac) alla prime sbavature avversarie.
LA PARTITA IN SETTE MOSSE
9’ GOL – Castello in vantaggio alla prima vera occasione della gara. Daghetti sfonda sulla destra e raggiunge il fondo, testa alta e assist perfetto a centro area per Stefano Pasini che in corsa batte un incolpevole Jakimov.
37’ – Arbedo vicinissimo al pareggio. Pirovano in area piccola si perde Zivko che da ottima posizione colpisce di testa un cross proveniente dalla tre quarti, la palla sfiora il palo e termina sul fondo.
48’ – Brivido per l’Arbedo. Punizione tagliata di Snider che attraversa tutta l’area di rigore ospite con Santillo prima e Lagrotteria poi che mancano di un soffio la deviazione vincente per il possibile 2-0 dei padroni di casa.
51’ GOL – Risultato di nuovo in parità. L’Arbedo riconquista palla con Simic che salta un avversario e crossa in mezzo, il portiere di casa Martinazzo nel tentativo di bloccare il pallone si scontra con un proprio compagno sbagliando la presa, sulla sfera piomba come un falco Stipe Simunac che senza farsi pregare spedisce in rete: 1-1 e tutto da rifare per il Castello.
67’ GOL – Risultato ribaltato, e doppietta personale per Stipe Simunac. Dopo averlo sfiorato pochi minuti prima (conclusione respinta da un difensore) raddoppio di Simunac con una perfetta girata su cross dalla sinistra di Quaresima: Arbedo 2 Castello 1.
70’ – Incursione sulla sinistra di Daghetti che scarica in porta trovando l’ottima respinta di Jakimov, sulla ribattuta Santillo non riesce a colpire bene permettendo alla difesa ospite di allontanare la minaccia.
93’ – Ultima chance Castello. Punizione a due in area, Snider appoggia per Santillo che con una conclusione a giro supera la barriera, ma il pallone termina sul fondo sfiorando l’incrocio dei pali.
MIGLIORI IN CAMPO E PROSSIMO TURNO
Migliore in campo per distacco l’attaccante dell’Arbedo Stipe Simunac, imbrigliato per quasi un’ora da un ottimo Nicolas Barone, ma poi capace in poco più di dieci minuti di realizzare una doppietta per regalare ai suoi un’importantissima vittoria. Nell’Arbedo molto bene anche il laterale Josip Zivko e il numero dieci Velibor Simic che si è dannato l’anima per quasi tutta la gara cercando di rendere giocabili tanti palloni sporchi. Tra i giocatori del Castello il più pericoloso è stato Mauri Francisco Daghetti, anche se si è acceso troppo a intermittenza. Capitan Zanini e Snider hanno provato a mettere ordine a centrocampo, ma non sempre ci sono riusciti.
L’Arbedo tornerà in campo giovedì 31 ottobre per ospitare il Rapid Lugano, il Castello domenica 3 novembre sarà invece impegnato in casa del Sementina.
