1LP: Nella tana degli orsi un’altra trasferta ostica per l’AC Bellinzona

scritto da Giacomo Napoli

 

Settimana di fuoco quella in cui è piombato l’AC Bellinzona che, dopo le due gare contro Yverdon-Sport FC e SC Cham, si appresta ad affrontare il Breitenrain FC.

Nati dalla fusione, nel 1994, delle squadre FC Minerva e FC Zahringia, i bernesi sono una squadra giovane ma che nel breve periodo della sua storia ha già saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel campionato di Promotion League.  Traguardo, questo, raggiunto grazie al terzo posto conquistato nella stagione 2014 – 2015, oltre ad altri importanti successi che ne hanno permesso la permanenza in questa categoria.

Numeri alla mano, un altro avversario temibile per un Bellinzona che sembra non trovar pace in questo avvio di torneo, con il calendario che ad oggi non sembra esser stato affatto benevolo coi granata. Già impegnati, in settimana, in due sfide non di poco conto, per il biscione si tratterebbe della terza uscita in 7 giorni: “Giocare così spesso rende la vita poco facile ai miei. Diventa fondamentale recuperare bene in poche ore. Sarà sicuramente un’altra battaglia  – commenta mister Luigi Tirapellee in più dovremo riuscire ad adattarci visto che giocheremo su un campo sintetico”.

Pari in termini di punti in classifica, di differenza reti (+0) e di risultati ottenuti (2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte), ad affrontarsi saranno due formazioni che fanno dell’equilibrio la loro arma primaria. “Andiamo a Berna con la voglia di far bene. Bisognerà metterci l’attitudine giusta facendo bene la fase difensiva per poi – conclude il mister granata – provare a sorprenderli con delle veloci ripartenze“. Reduci da 6 punti nelle ultime due uscite, contro un solo punto degli ospiti, i padroni di casa sembrano avvicinarsi alla sfida forti di un rendimento migliore, ma si sa la dura legge del calcio non guarda in faccia a nulla.

I PRECEDENTI – Nessun precedente tra le due compagini che scenderanno in campo domani pomeriggio alle ore 16:00 davanti al pubblico dello Spitalacker.

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