Super League, quattro kappaò sono abbastanza: il Lugano ritrova la vittoria calando un tris casalingo con il Sion

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano scrive la parola fine alla striscia negativa di quattro battute d’arresto consecutive, superando un sempre pericoloso Sion sul terreno amico di Cornaredo. A decidere la sfida a favore dei bianconeri sono stati Ziegler, un’autorete di Lacroix e il sigillo finale di Gerndt. A nulla è servito il bel gol a fine primo tempo di Tosetti

La pioggia fine che scendeva poco prima del calcio d’avvio si intensificava con gli istanti iniziali della gara. Ciò è stato di buon auspicio per un atteggiamento positivo da parte dei padroni di casa, che si procurano un paio di buone occasioni per aprire lo score a cavallo del quarto minuto. In entrambe le situazioni il protagonista è Bottani, che prima devia un tiro sbilenco di Lovrić (con la palla che termina a un niente dal montante) e poi fallisce la chance più grossa, calciando direttamente sul piede di richiamo di Fickentscher. La replica vallesana la si registra al nono con un perfido colpo di testa di Hoarau, che rimbalza davanti a Baumann, il quale respinge con i pugni. Al quarto d’ora, una punizione laterale di Ziegler trova la fronte di Ošs, la cui incornata finisce sul tetto della traversa. La pressione locale non si ferma qui e prosegue con un colpo di testa di Čovilo che viene bloccato di mano da Zock. Dopo aver lasciato correre per qualche secondo, il direttore di gara Jaccottet viene richiamato al VAR e con l’osservazione dell’azione decreta la massima punizione a favore dei padroni di casa, che sfruttano l’opportunità di aprire lo score in seconda battuta. Questo perché il primo tiro di Ziegler viene respinto da Fickentscher e poi sulla respinta lo stesso numero 33 è il più lesto e insacca il meritato vantaggio bianconero. In seguito si annota l’ennesimo colpo di testa di Hoarau ottimamente respinto da un irreprensibile Baumann. La sfida è più viva che mai, è lottata e nessuno molla di un centimetro. L’aggressività dei biancorossi porta a due sacrosanti cartellini gialli comminati a Zock per un intervento sulla caviglia di Sabbatini e a Karlen per un pestone su Ošs. L’amabilità della sfida prosegue sino al duplice fischio, all’interno del cui lasso di tempo arriva l’incredibile quanto sfortunata autorete di Lacroix su un cross di Gerndt che intendeva arriva sul destro dell’accorrente Lovrić e il destro al volo di Tosetti su assist di Karlen che definiscono lo score parziale di due a uno a favore dei padroni di casa.

La prima parte della ripresa risulta equilibrata e nessuna delle due riesce a fare la differenza. Gli uomini di Walker cercano sempre la medesima manovra, che consiste nel lancio lungo per la spizzata di Hoarau e per l’arrivo della palla a un compagno. La pressione che porta la squadra vallesana è alta, ma i bianconeri mantengono il sangue freddo e difendono con ordine. Curiosamente, la prima vera occasione ospite arriva in contropiede, con Khasa che si invola e solo un provvidenziale Ošs nega la gioia del gol al rapido esterno numero 29. Al minuto numero 69 un’azione prolungata, iniziata da un delizioso stop di Custodio, proseguita con un colpo di testa mancato di Čovilo a causa di un anticipo di Ndoye e rifinita da Gerndt su assist a ritroso di Bottani con un gran sinistro all’incrocio dei pali. Gli ultimi istanti propongono un Sion votato all’offensiva e un Lugano che giostra più che altro in ripartenza. Si giunge così alla conclusione della sfida con i ticinesi che conquistano una meritata vittoria, che mette fine alla striscia negativa di quattro kappaò di fila.

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Raiffeisen Super League 2020-2021, 35a giornata – Stadio di Cornaredo, 100 spettatori

FC Lugano-FC Sion … (2-1)

Reti – 19′ Reto Ziegler 1-0, 44′ Léo Lacroix 2-0 (autorete), 45′ +1′ Matteo Tosetti 2-1, 69′ Alexander Gerndt 3-1.

Ammoniti – 33′ Christian Zock, 35′ Gaëtan Karlen, 41′ Léo Lacroix, 57′ Ádrian Guerrero, 71′ Geoffroy Serey Dié, 87′ Noam Baumann, 92′ Jonathan Sabbatini.

Espulsi – nessuno.

FC Lugano (4-1-2-1-2) – Noam Baumann; Numa Lavanchy, Mārcis Ošs, Reto Ziegler, Ádrian Guerrero; Miroslav covilo; Jonathan Sabbatini, Olivier Custodio; Sandi Lovrić (67′ Stefano Guidotti); Mattia Bottani (80′ Joaquín Ardaiz), Alexander Gerndt (91′ Roman Macek). Allenatore: Maurizio Jacobacci.

FC Sion (4-4-2) – Kevin Fickentscher; Dimitri Cavaré, Léo Lacroix (50′ Sandro Theler), Birama Ndoye, Dennis Iapichino (75′ Anto Grgić); Jared Khasa (75′ Roberts Uldriķis), Christian Zock (64′ Geoffroy Serey Dié), Musa Araz, Matteo Tosetti; Gaëtan Karlen, Guillaume Hoarau (64′ Baltazar Costa). Allenatore: Marco Walker.

Arbitro – Adrien Jaccottet / Assistenti – Vital Jobin e Pascal Hirzel / Quarto ufficiale – Tobias Thies / VAR – Esther Staubli / AVAR – Nico Gianforte.

Note – FC Lugano privo di Asumah Abubakar, Fabio Daprelà, Ákos Kecskés e Mijat Marić (infortunati); FC Sion senza Ayoub Abdellaoui, Jan Bamert, Siyar Doldur, Arian Kabashi, Léo Lacroix, Lubomir Tupta, Nikita Vlasenko e Wesley (infortunati).

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