
Impegnato sul terreno amico di Cornaredo, il Lugano ha portato a termine la penultima fatica di questo particolare campionato agonistico, tornando a vincere, e a segnare, dopo quattro battute d’arresto filate
Esattamente come è accaduto per tutte le apparizioni ufficiali stagionali dei bianconeri, anche questa volta siamo pronti per proporvi il podio dei migliori elementi della rosa guidata da mister Maurizio Jacobacci scesi in campo per battagliare con i vallesani. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3»:
Noam Baumann – 5 – oltre ai due compagni di squadra, marcatori delle reti, è il protagonista assoluto della prima frazione con due interventi importanti su altrettanti colpi di testa di Guillaume Hoarau. Il primo, al 9′, è stato particolarmente efficace e difficile, perché la palla gli è rimbalzata proprio davanti. Il secondo, al 24′, su cui vola in modo irreprensibile e spettacolare per deviare la sfera in calcio d’angolo. All’86’, infine, si interpone alla grande su un tentativo pericoloso di Cavaré, così come al 93′ sull’ex di turno Matteo Tosetti.
Reto Ziegler – 5 – in assenza di Mijat Marić, ricopre il ruolo di leader del reparto arretrato e si prende pure la responsabilità, come faceva a Dallas, di battere i tiri dal dischetto. Fallisce la trasformazione iniziale, ma poi è il più lesto di tutti, arrivando come un falco sul pallone per primo. Impeccabile su tutto l’arco della partita, non lascia filtrare alcuna possibile chance ai sempre pericolosi vallesani. Infonde fiducia anche a Mārcis Ošs, che pure lui disputa un’ottima partita.
Alexander Gerndt – 4,5 – a volte può risultare assente dal gioco e un po’ irritante per il modo in cui interpreta una gara. Però, nulla si può dire della sua voglia di chiudere la sua avventura a Cornaredo con un sorriso personale. Il missile da centro area con cui cala il tris che risulta poi decisivo per la conquista della posta piena. Il gol lo infiamma e come conseguenza ne giova anche la manovra offensiva bianconera.