Quattro giorni dopo aver conquistato la quarta Coppa Svizzera della sua storia, il Lugano torna in campo davanti ai propri tifosi (che si spera siano finalmente numerosi) per affrontare lo Zurigo
La sfida tra bianconeri e tigurini, valida per la 35a e penultima giornata del massimo campionato di Credit Suisse Super League, prenderà avvio alle ore 20:30 di domani, giovedì 19 maggio 2022, sotto le volte dello Stadio di Cornaredo.
L’avvicinamento – dopo essere incappati in una serie di tre battute d’arresto filate (1-3 con il Sion, 1-4 con il Losanna e 0-3 con il San Gallo), i ticinesi hanno ripreso la loro marcia con due pareggi (1-1 con il Grasshopper e 2-2 con il Servette) intercalati dal successo in rimonta sullo Young Boys (3-1). Dal canto loro, i campioni nazionali provengono da una striscia di imbattibilità pari a cinque incontri, in cui hanno ottenuto la posta piena a quattro riprese (2-1 con lo Young Boys, 5-1 con il SIon, 2-0 con il Basilea e 2-1 con il San Gallo) e diviso i punti in palio una settimana or sono contro il Losanna (2-2).
I precedenti scontri diretti – il 25 luglio 2021, all’esordio stagionale al Sud delle Alpi, i biancoblù iniziarono la scalata trionfale espugnando il terreno nemico grazie alle reti messe a segno dall’ex Adrián Guerrero (20′) e da Antonio Marchesano (45′ su calcio di rigore). Il 16 ottobre 2021, al Letzigrund, il gol di Assan Ceesay (77′) decise una contesa in cui gli ospiti calciarono undici volte ma mai nello specchio della porta. Il 13 febbraio 2022, sempre sulle sponde della Limmat, a chiudere ogni discorso furono i punti siglati da Antonio Marchesano (12′), Wilfried Gnonto (64′) e Assan Ceesay (66′) in un duello in cui Reto Ziegler fallì la trasformazione di un penalty in avvio di ripresa (53′).
La curiosità – il Lugano non riesce a segnare allo Zurigo da ben sei partite. In questo lasso di tempo, i palloni raccolti in fondo alla propria porta sono per contro stati undici. L’ultima volta che i sottocenerini hanno gonfiato la rete biancoblù è stata il 26 settembre 2020 in terra confederata. Allora, il confronto – che vide gli ospiti chiudere in inferiorità numerica per via dell’espulsione comminata a capitan Jonathan Sabbatini (53′) – terminò 2-2 grazie ai sigilli di Alexander Gerndt (9′) per il provvisorio vantaggio e di Stefano Guidotti (90′ +1) per il definitivo pareggio. Tra le mura amiche, invece, l’ultimo gol contro i prossimi avversari regalò i tre punti ai padroni di casa. Era il 22 luglio 2020 e Olivier Custodio (36′) regalò una gioia immensa ai 1’000 spettatori consentiti in quel periodo. Grazie alla conquista dell’Helvetia Coppa Svizzera, si spera che la gente riempirà l’impianto cittadino per una festa di fine campionato.
