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Con il Vaduz a fare possesso negli ultimi minuti, si è conclusa con una disfatta la prima partita ufficiale del 2016 di un Lugano distratto. La prova dei bianconeri è stata per certi versi positiva ma assolutamente mediocre nell’approccio mentale di un reparto difensivo in clima da carnevale e punito senza rimorsi da un Vaduz assai concreto che Giorgio Contini ha saputo plasmare ed adattare al match modificando anche qualcosa nell’aspetto tattico dopo la rete a freddo dell’ex Grippo.
Vaduz che dopo il 2-0 di Sadiku allo scadere del primo tempo ha legittimato il vantaggio nella ripresa perforando Valentini in altre due occasioni con lo stesso Sadiku e con Kukuruzovic. Il Lugano ha poi avuto un ritorno di fiamma che ha permesso a Sabbatini e Bottani di rianimare i 3000 di Cornaredo. Inutile la pressione finale dei bianconeri che anzi hanno incassato la quinta rete per mano del nuovo arrivato Janjatovic. Sconfitta gravissima in una partita importantissima in chiave salvezza che ha permesso al Vaduz di tornare a meno uno dai bianconeri. (RCH)
