Agno imbattuto nelle prime quattro giornate di campionato, ma soprattutto con la porta inviolata da 360’: zero gol subiti sin qui dai biancorossi, grazie anche a due sicurezze come Alberto Frigerio ed Alessio Zullo che in questo avvio di campionato non hanno sbagliato praticamente nulla
AGNO – Nel sorprendente (fino a un certo punto) Agno di questo avvio di stagione, secondo in classifica da solo a -2 dalla capolista Cadenazzo, sono due i dati che balzano agli occhi. Nelle prime quattro partite di campionato la squadra di mister Omar Copelli è stata quella che ha segnato più di tutti – 12 gol (contro gli otto di Locarno e Vallemaggia) – ma soprattutto è stata quella che ha subito bene reti: addirittura 0 (zero) gol incassati. Il merito? Di tutta la squadra certo, della perfetta fase difensiva, ma naturalmente anche dei due portieri biancorossi Alberto Frigerio e Alessio Zullo che hanno abbassato la saracinesca della loro porta: Zullo nelle prime due partite di campionato quando è stato titolare contro Malcantone e Sementina, Frigerio invece nelle ultime due contro Novazzano e Vallemaggia. E sono proprio i due portieri Zullo e Frigerio ad essere i protagonisti di questa nostra intervista doppia. Buona lettura.
CHALCIO – Chi è il più forte tra voi due? E in buvette?
Alberto Frigerio: «Siamo due portieri che hanno una storia calcistica diversa, ma entrambe importanti. Calcisticamente siamo cresciuti in maniera differente. Non si possono fare paragoni. Siamo bravi entrambi. In buvette? Io ormai sono vecchio e ammogliato (risata, ndr). Tra noi due vince Alessio».
Alessio Zullo: «È lui il più forte. Alberto ha più esperienza di me avendo giocato in squadre di categoria superiore. Ma siamo entrambi due persone vere. Ci rispettiamo. Non c’è rivalità negativa, al contrario. In buvette? In buvette il più forte in assoluto è invece Davide Cantarella, il nostro terzo portiere: qui non si può proprio discutere, vince Davide a mani basse».
CHALCIO – La sua caratteristica migliore?
Alberto Frigerio: «Ha un grande istinto, ed è davvero molto reattivo».
Alessio Zullo: «È un portiere completo, non gli vedo punti deboli»
CHALCIO – Il tuo compagno di cui la squadra proprio non può fare a meno?
Alberto Frigerio: «Adesso non puoi togliere nessuno. Stiamo girando tutti bene. Non posso fare un singolo nome. Però, visto che insisti, su tutti direi Andrea Giani e Juan Rosa».
Alessio Zullo: «Dal gruppo che abbiamo quest’anno non toglierei mai il nostro capitano, Mattia Picariello. Un vero leader. La sua voglia e la sua fame sono contagiose. Sa trascinarti»
CHALCIO – Tre aggettivi per mister Copelli?
Alberto Frigerio: «Preparato, splendida persona e disponibile».
Alessio Zullo: «Persona disponibile e alla mano, un po’ matto, ma molto preparato. Un allenatore che sa trasmetterti la sua pasione. Sempre presente».
CHALCIO – Chi vince il campionato?
Alberto Frigerio: «Avrei detto Locarno. Sono i più preparati, ma adesso, stranamente, stanno raccogliendo meno di quello che ci si poteva immaginare».
Alessio Zullo: «Per me il campionato lo vince l’Arbedo. Li vedo molto bene. Noi non li abbiamo ancora incontrati, ma mi sembra abbiano un gran gruppo. Anche il Locarno è fortissimo, ma forse quest’estate hanno cambiato troppo. All’Arbedo si conoscono meglio tra di loro, può fare la differenza».
CHALCIO – E invece l’Agno in che posizione si piazza?
Alberto Frigerio: «Faremo sicuramente meglio dell’anno scorso (risata, ndr)».
Alessio Zullo: «Spero tra le prime quattro».
CHALCIO – Cosa significa per te giocare nell’Agno?
Alberto Frigerio: «Vedo l’Agno più di una semplice squadra di calcio. Qui ci sono persone bellissime che davvero mi fanno sentire come a casa. Per fare solo due nomi, ma potrei dire tutta la società, con Sacha e Docourt ho un rapporto splendido, di amicizia. Quest’estate, pur avendo altro mercato, ho deciso di rimane proprio per questo, perché qui si sta davvero bene».
Alessio Zullo: «Per me significa, famiglia, dare il cuore, dare l’anima. Anche se qui sono il secondo portiere mi trovo davvero benissimo. Non vorrei essere da un’altra parte».
CHALCIO – L’Agno è diventato più simpatico? Qualche anno fa non lo eravate?
Alberto Frigerio: «Io sono arrivato l’anno scorso, e già l’anno scorso eravamo “simpatici” perché vincendo poco in pochi parlavano di noi. Quando si vince tanto è invece normale che ci siano anche tante critiche».
Alessio Zullo: «È qualche anno che sono qui, dalla Teeza lega, e devo dire che non ho mai avvertito particolare antipatia nei nostri confronti. Anzi, in tutti i campi in cui siamo stati c’è sempre stata tanta serenità».
CHALCIO – Oggi c’è una squadra antipatica nel vostro campionato o nel calcio regionale?
Alberto Frigerio: «Mah. Difficile rispondere. In realtà dal mio punto di vista non c’è nessun squadra antipatica. Conosco un po’ tutti. Ovunque vada ho amici che mi fanno vivere le altre squadre sempre in maniera positiva. Direi un nome a cosa. Non c’è nessuno di antipatico».
Alessio Zullo: «I più antipatici? Secondo me il Cadenazzo. Ma dico il Cadenazzo solo perché se avessero fatto tre punti in meno, allora saremmo stati noi primi in classifica (risata, ndr). Ci hanno rubato il primo posto (risata, ndr)».
CHALCIO – Domani sera avete il Locarno, quanto finisce, risultato secco?
Alberto Frigerio: «Finisce 0-0».
Alessio Zullo: «Finisce 0-0»
CHALCIO – …a dimenticavo, chi gioca? Tu o Frigerio (Zullo)?
Alberto Frigerio: «Per me giochiamo entrambi».
Alessio Zullo: «Gioca sicuramente Frigerio, è lui il titolare. Io vado in panchina, e sosterrò in tutto e per tutto la squadra».
LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)
Cadenazzo 12 pt (4), Agno 10 (4), Arbedo 7 (4), Malcantone 7 (4), Vedeggio 7 (4), Sementina 7 (4), Locarno 6 (4), Vallemaggia 4 (4), Melide 4 (4), Balerna 4 (4), Novazzano 3 (4), Morbio 3 (4), Rapid Lugano 3 (4), Castello 0 (4).
