Russia arriviamo!

scritto da Flavio Ferraria

 

 

Forse siamo nel futuro e non ce ne siamo accorti: altra vittoria, imbattuti nel girone. Quando una partita finisce e ti lascia il retrogusto amaro che, peccato, non possa continuare all’infinito, il sospetto d’essere dinnanzi a qualcosa che vada persino oltre il calcio gioioso. La notte (che qui esiste poco in questi mesi) in cui la Svizzera irrompe sempre più verso la Russia, tenendosi stretto, strettissimo il primo posto e mettendosi comodo ad aspettare il Portogallo, è incantevole, è la sublimazione d’una idea di arrivare al primo posto a ottobre.

La Svizzera ha giocato con impegno e continuità. Con buona condizione fisica essendo a fine stagione. Niente a che vedere con la scialba prova di Andorra. Qui, quanto meno concentrazione e voglia di portare a casa i tre punti. I “due inglesi” gli autori del gol: prima Xakha, poi Shaquiri. Il vantaggio del primo tempo è stato meritato per la nostra Nazionale, i ragazzi di Petkovic hanno avuto il possesso palla e al 36’ è arrivato il gol del giocatore dell’Arsenal a sbloccare il risultato. E pensare che gli isolani delle Faroere hanno tentato nei primi minuti di sorprendere gli elvetici con scarsi risultati.

Nel secondo tempo, dopo un’ora di gioco i rossocrociati hanno chiuso la partita. Il gol di Shaq con l’ottima apertura di Dzemaili. Un gol liberatorio. Mentre arriva la notizia dei gol di CR7 due con un assist: il Portogallo vince o meglio stravince tre a zero in Lettonia

Non esiste un momento particolare in cui la partita cambi, perché in realtà la partita non esiste, è di assoluto dominio della Svizzera, che si impadronisce dall’inizio alla fine e non la lascia mai di mano ad un avversario impotente. E il 0-2 è fuorviante.