Quinta Lega 1: addio Gravesano Bedano, i biancorossi si sono ritirati. Girone con appena 9 squadre

scritto da Roberto Colombo

Niki Pissoglio, allenatore del Gravesano Bedano (Quinta lega)

Calcio regionale in crisi? Sembrerebbe proprio di sì, c’è il ritiro di un’altra squadra, il Gravesano Bedano ha infatti rinunciato a disputare il girone di ritorno del gruppo 1 di Quinta lega

GRAVESANO – Gruppo 1 di Quinta lega ridotto all’osso, dopo la rinuncia del Chiasso 2 (la scorsa estate senza disputare nemmeno una partita), anche il Gravesano Bedano ha “chiuso i battenti”, decidendo ritirare la propria squadra dalla competizione. Una brutta notizia, non solo sportiva, perché i biancorossi occupavano il 5° posto della classifica con 15 punti e, considerata la riforma dei campionati, avrebbero avuto ottime chance di salire in Quarta lega, ma anche “umana” perché indice della crisi e delle difficoltà che negli ultimi anni sta vivendo il calcio attivi con sempre minor partecipazione.

Abbiamo provato a chiedere a Niki Pissoglio, ormai ex tecnico del Gravesano Bedano, che cosa sia successo per arrivare a questa decisione. «Dal mio punto di vista non c’erano più i presupposti per continuare – ha spiegato l’allenatore – io infatti avrei comunque rinunciato ad allenare, anche se la società fosse riuscita in qualche modo a non ritirare la squadra dal campionato. Ormai si era arrivati a un punto in cui avevamo idee completamente diverse, e mi dispiace molto, perché fino all’ultimo mi sono impegnato per tenere in piedi la squadra. Faccio un esempio. A fine dicembre il nostro campo è stato rovinato pesantemente da un gruppo di cinghiali, che lo hanno reso impraticabile. Abbiamo chiesto di sistemarlo, ma per risposta ci è stato detto che in Quinta lega non ne valeva la pena, e che quindi dovevamo arrangiarci. Io personalmente ho provato a contattare alcuni campi per vedere se potevamo essere ospitati per allenamenti e partite. Non era mio compito, ma l’ho fatto. Purtroppo non c’è stato verso. Così i ragazzi, vedendo che la situazione stava diventando sempre più difficile – ha proseguito Pissoglio – hanno pian piano deciso di trovarsi una nuova squadra, e chi non lo ha fatto ha smesso con il calcio. Se ne sono andati una ventina di giocatori, non si poteva più andare avanti, e così il ritiro è stato inevitabile. Mi dispiace molto. Adesso farò quattro mesi di pausa – ha infine concluso mister Pissoglio – poi vedremo cosa succederà e se riceverò delle proposte interessanti, che mi facciano tornare la voglia. A me piace allenare, in qualsiasi categoria, ma ci vogliono gli stimoli giusti. Purtroppo negli ultimi mesi questi sono pian piano scemati e, come ho già detto, anche se il Gravesano avesse continuato il campionato, lo avrebbe fatto senza il sottoscritto in panchina».

«Purtroppo è andata così – ha aggiunto Edgardo Montorfano, vice presidente del Gravesano – Ci dispiace moltissimo, ma la situazione era diventato insostenibile. Vedremo la prossima stagione cercare un nuovo allenatore, e soprattutto nuovi giocatori per fare una squadra anche in categoria. Ma è difficile. Facevamo fatica con gli sponsor, non è più come un tempo che le ditte ti davano una mano, e mantenere tutta la nostra struttura è molto dispendioso. I cinghiali ci hanno devastato il campo, i costi per sistemarlo sono alti, ma non può nemmeno essere lasciato così. La voglia di ripartire l’anno prossimo c’è, ma è dura, per il momento andremo avanti con la nostra squadra Seniori 30+, poi vedremo».


LA CLASSIFICA (QUINTA LEGA, GRUPPO 1)

Arosio 25 pt (11), Atletico Lugano 19 (11), Origlio Ponte Capriasca 19 (11), Basso Ceresio 16 (11), Gravesano Bedano 15 (11), Bioggio 13 (11), Villa Luganese 10 (11), Porza 6 (11), Tresa 5 (11), Codeborgo Artore 3 (11).


QUINTA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici, delle due seconde classificate, delle due terze classificate, delle due quarte classificate, delle due quinte classificate, delle due seste classificate e delle due settime classificate dei due gruppi.
  • Promozione in Quarta lega della ottava classificata del gruppo 2. Nessuna promozione dell’ottava classificata del gruppo 2 nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici, delle due seconde classificate, delle due terze classificate, delle due quarte classificate, delle due quinte classificate, delle due seste classificate e delle due settime classificate dei due gruppi. Promozione soltanto della settima classificata del gruppo 2 nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici, delle due seconde classificate, delle due terze classificate, delle due quarte classificate, delle due quinte classificate, delle due seste classificate dei due gruppi.
  • Promozione in Quarta lega della settima classificata del gruppo 2. Nessuna promozione della settima classificata del gruppo 2 nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

 

1 commento

Enrico Lorenzon
Enrico Lorenzon 2 Marzo 2023 - 18:31

Io credo vada fatta una seria riflessione se diverse squadre si son ritirate negli ultimi tre anni.
Il calcio minore lo facciamo noi, evidentemente stiamo sbagliando qualcosa. In bocca al lupo al Gravesano sperando di ritrovarlo presto nella nostra realtà

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