Italia 1, Vladimir Golemić fa sognare il Crotone, ma alla fine l’Inter è «troppo» e condanna l’ex-bianconero a un pesante 6-2

scritto da Claudio Paronitti

La 15a giornata di Serie A, disputata interamente tra il mezzogiorno e la serata di ieri, si è aperta con il secco successo dell’Inter sul Crotone, tra le cui fila è andato a segno anche Vladimir Golemić, ex-muro centrale del Lugano

Il 29enne difensore serbo, alla nona presenza stagionale, ha fatto sognare i suoi trasformando al 36′ il calcio di rigore che ha portato il punteggio sul momentaneo due a due. Alla fine, e secondo le previsioni, i nerazzurri sono risultati più di un gradino superiori ai calabresi, tornati a casa con un severo 6-2. Eppure, nel deserto dello Stadio Giuseppe Meazza di Milano, gli ospiti non hanno sfigurato, anche se la loro partita è effettivamente durata solamente quarantacinque minuti.

Prima di subire l’uno-due tra il 20′ (Lautaro Martinez) e il 31′ (autorete di Luca Marrone), gli uomini guidati da Giovanni Stroppa erano passati a condurre al 12′ grazie a Niccolò Zanellato. Nella ripresa, la sfida è stata a senso unico sin dai primi istanti. In questo modo, il maggior tasso tecnico dei meneghini è uscito e Alex Cordaz, anch’egli ex-luganese, ha dovuto incassare altre quattro reti. Protagonista assoluto El Toro Lautaro Martinez, che ha confezionato la tripletta personale al 57′ e al 78′. Gli altri gol dei padroni di casa sono stati siglati da Romelu Lukaku (64′) e Achraf Hakimi (87′).

La classifica del Crotone piange sempre più: con soli nove punti conquistati, i rossoblù rimangono ancorati alla ventesima e ultima posizione. Tuttavia, la distanza dalla zona-salvezza è di sole due lunghezze.

(nella foto: il rigore trasformato da Vladimir Golemić, alla sua prima segnatura stagionale – © AFP/soccerstand.com)

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