Per l’«ultima» da allenatore bianco-rosso-nero di Mattia Tami, il Mendrisio è tornato dalla trasferta di Sarnen con un successo per 3-1 che ha chiuso positivamente una stagione anomala che, nonostante la mancata conquista della promozione, ha permesso a diversi giovani di mostrarsi tra i «grandi» per la prima volta
Come capita in ogni dopo-partita, abbiamo affidato al condottiero dell’FCM l’analisi sui novanta minuti disputati dai suoi protetti, così come un resoconto di quanto successo in questa stagione particolare. Ecco il racconto del tecnico che la prossima stagione non siederà più sulla panchina del club del Magnifico Borgo:
«È stata una bella chiusura, suggellata da una prestazione all’altezza, dove abbiamo dominato l’avversario, proposto una buona manovra e che, anche se questa è stata la mia ultima partita, è bello vedere che abbiamo lasciato un segno, che la squadra, inclusi i ragazzi che sono stati integrati dal settore giovanile, ha dei principi di gioco chiari e che li sa applicare al meglio. In queste ultime partite hanno sempre giocato tutti i quattro ragazzi in età Allievi A e hanno dimostrato di poter essere sicuramente parte del futuro di questa società. Personalmente, sono dispiaciuto di aver finito questa avventura. Però, era il momento e alla fine resta la soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto, con un po’ di rammarico per non averlo potuto completare, visto che questo campionato è stato giocato solamente a metà».
