Il primo dei sei turni infrasettimanali casalinghi che attendono il Lugano sino a inizio agosto è andato agli archivi con una splendida vittoria contro il Lucerna dell’ex Fabio Celestini
Come capita oramai in ogni dopo-partita, ci cimentiamo a proporvi un ipotetico podio dei migliori elementi bianconeri scesi sul terreno di gioco. Ecco le nostre valutazioni.
Sandi Lovrić – 5 – sostituisce capitan Jonathan Sabbatini e non fa rimpiangere in maniera assoluta il leader massimo del gruppo bianconero. Suggella una prestazione tutta cuore, grinta e tecnica con un bolide su punizione (leggermente deviato), che non lascia scampo a Marius Müller. Il suo primo gol stagionale è di quelli pesanti in ottica salvezza;
Ákos Kecskés – 5 – quando meno te lo aspetti, il gigante magiaro spunta dietro tutta la retroguardia, inzuccando il vantaggio dei padroni di casa. Tiene bene la posizione, al pari di alcuni, ma minimali, errori di posizionamento. Anche per lui, come per l’altro marcatore, è il primo sigillo sotto le volte di Cornaredo;
Rangelo Janga – 5 – inizia in sordina (un po’ come tutta la squadra) e aumenta la sua pericolosità con il passare dei minuti. Sia fisicamente che tecnicamente crea scompiglio tra le maglie della difesa avversaria. Un esempio su tutti? L’allungo sulla fascia sul finale di gara che ha lasciato sul posto il difensore lucernese. Solo un grande intervento di Marius Müller gli ha negato la gioia del gol, che, ne siamo certi, non tarderà ad arrivare;
Maurizio Jacobacci – 5 – il condottiero sottocenerino mette in difficoltà gli avversari con un modulo rinnovato rispetto all’esordio di Ginevra. Nonostante subisca per la maggior parte del tempo il possesso palla ospite non lascia nulla al caso e, con l’inserimento azzeccato di Ransford Selasi, dà una grande mano alla squadra, che lo ripaga con una fantastica vittoria nel finale.
