FC Lugano II, il post-Uzwil con mister Moresi: «Ottimo approccio da parte dei miei ragazzi. La volata finale è lanciata!»

scritto da Claudio Paronitti

Quattro reti all’Uzwil nella quart’ultima sfida della stagione regolare: lo sprint del Lugano II è partito nel migliore dei modi

La quart’ultima partita della stagione regolare del Lugano II è stata assolta presso il terreno sintetico amico del Campo Al Maglio di Canobbio contro l’Uzwil

Alla chiusura del match – all’interno del quale si sono potute osservare quattro reti per il risultato di 4:0 (2:0) – abbiamo affidato alle parole di mister Ludovico Moresi l’analisi di quanto accaduto con i sangallesi. Ecco, di seguito, ciò che ci ha inoltrato il condottiero della seconda squadra bianconera.

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«La partita di sabato è stata approcciata molto bene dalla mia squadra che ha preso in mano il controllo della palla fin da subito. Dopo una prima fase “di studio” contro un Uzwil tutt’altro che rinunciatario ci ha pensato Marko Basić su calcio d’angolo a sbloccare la contesa. Il successivo 2:0 di Niccolò Spinelli, che ha ribadito in rete una respinta del portiere dopo un bel diagonale di Simone Musumeci, è stato il giusto compenso per la mole di gioco creata.

Dopo il 2:0 c’è stata una reazione degli ospiti che ci hanno messo pressione e creato alcune difficoltà. Si sono tuttavia aperti anche degli spazi in profondità che purtroppo non abbiamo sfruttato, divorandoci due occasioni clamorose con Joël Ribeiro (palo a botta sicura) e Spinelli, che si è fatto ipnotizzare a tu per tu con il portiere.

Nel secondo tempo siamo entrati in campo determinati ad arrotondare il risultato con l’obiettivo di migliorare anche la nostra differenza reti. Ci siamo riusciti concretizzando subito il 3:0 con Musumeci e chiudendo con il 4:0 di Gianluca Pizzagalli nel finale.

Quella di sabato era la prima di quattro partite in cui dovremo guadagnarci l’accesso alle finali di categoria. La volata finale è lanciata!

Esattamente un secondo dopo il fischio finale dell’arbitro la mia testa era già alla difficilissima trasferta di Gossau!».

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