Djuric e Rossini ricorrono contro il verdetto della Commissione SFL

scritto da Davide Perego
Come anticipato dal sito ufficiale del FC Lugano, Igor Dju­ric e Pa­trick Ros­si­ni han­no de­ci­so di in­ter­por­re ri­cor­so con­tro la sen­ten­za del­la Com­mis­sio­ne di­sci­pli­na­re del­la SFL in me­ri­to alla vi­cen­da dei pre­mi a vin­ce­re nel­la par­ti­ta Ser­vet­te-Sciaf­fu­sa. Lo han­no con­fer­ma­to i le­ga­li dei gio­ca­to­ri Bren­no Ca­ne­va­sci­ni e An­drea Ro­tan­zi.
Ri­spon­den­do ai gior­na­li­sti sui con­te­nu­ti del ri­cor­so, l’avv. Ca­ne­va­sci­ni ha spie­ga­to che la ri­chie­sta prin­ci­pa­le è “l’assoluzione piena di Patrick Rossini e Igor Djuric. In via principale perché, a nostro avviso, il fatto non costituisce reato. Subordinatamente, qualora il Tribunale dovesse invece stabilire che pagare qualcuno per vincere costituisce reato, punteremmo a una massiccia riduzione delle sanzioni. Queste dovrebbero essere adeguate a quelle inflitte agli altri protagonisti della vicenda”. Il ri­cor­so im­pli­ca au­to­ma­ti­ca­men­te la so­spen­sio­ne del ver­det­to del­la Com­mis­sio­ne SFL (12 gior­na­te di squa­li­fi­ca e 8000 fran­chi di mul­ta). In caso di nuo­va sen­ten­za sfa­vo­re­vo­le i due gio­ca­to­ri bian­co­ne­ri po­tran­no even­tual­men­te ri­vol­ger­si al Tri­bu­na­le Ar­bi­tra­le del­lo Sport di Lo­san­na.

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