Challenge League 22^ giornata:
Thun – Winterthur 4:0 (2:0)
Stulz: 6.5 – Inoperoso per gran parte del match. Quando si iniziava a temere potesse avere un principio di assideramento nella ghiacciaia del Lachen, e’ andato a togliere dall’angolino una girata acrobatica di Juninho che avrebbe potuto riaprire il match.
Lüthi: 7 – La grinta e la voglia di affondare ad ogni pie’ sospinto sono quelle giuste, le ingenuita’ difensive sono quelle inevitabili dei vent’anni.
Schindelholz: 7 – Scuola Basel non mente. Mette a tacere quella vecchia volpe di Bieli e si permette il lusso di battere il portiere ospite con un’incornata da centravanti di razza.
Klose: 6.5 – Centimetri, muscoli, un centrale vecchio stampo con annessi piedi ruvidi. Da rivedere contro una punta sgusciante.
Reinmann: 7 – E’ il braccio e la mente del primo goal dei bernesi, in piu’ tiene a bada il nigeriano Emeghara che ha l’argento vivo addosso.
Demiri: 7 – Regista vecchio stampo, metronomo del centrocampo biancorosso, tocchi semplici mixati a lanci illuminanti. Piede sinistro doc.
Gündüz: 6.5 – L’ultimo arrivato morde tutto cio’ che passa dalle sue parti. Potrebbe essere il propellente giusto per la missione play-off.
Scarione: 6 – La morbidezza del suo destro l’aveva portato in Super League, la sua cronica incapacita’ nel rilasciare la sfera al momento giusto l’ha riconsegnato (giustamente) alla Challenge League. La sua prestazione odierna ne riconferma pregi e difetti.
Glarner: 6.5 – Peperino, sguscia con la stessa scaltrezza sulle due fasce, un “Duracell” che non molla mai.
Kukuruzovic: 7.5 (foto) – Vedendolo giocare si capisce perchè lo Zurigo l’abbia gia’ prenotato per la prossima stagione. Dribbling secco, mancino illuminante, conclusione perfida.
Dudu: 6 – Passaporto verde-oro, ma sta in campo come un centravanti inglese old-style. A forza di fare, un gol lo mette dentro, anche se gran parte del merito è di Kukuruzovic, ma da’ l’impressione che il livello di competenza non possa essere superiore alla Challenge League.
(77′ Rama, 77′ Zahnd e 88′ Boumelaha senza voto)
Pierluigi Giganti
