Challenge League; vince la paura, Chiasso e Kriens si lasciano sullo 0 a 0.

scritto da Luigi Nappi

In una brutta partita, caratterizzata da molto nervosismo, troppi  errori e scarsa incisività da ambo le parti.

La sfida salvezza non ha entusiasmato, portieri inoperosi. Lo spettacolo non è stato bello.

Chiasso – Kriens 0:0 (0:0)

Chiasso: Safarikas; Magnin, Hajrizi, Morganella, Maccoppi, Da Silva, Malinowski (81′ Hadzi) , Antoniazzi; Bahloul (86’Pasquarelli), Marzouk, Manicone (71′ Sifneos).

Kriens: Bügger; Urtic, Alessandrini, Berisha, Costa; Selasie; Ulrich (69′ Busset), Marleku (86′ Djorkaeff), Mistrafovic, Mulaj (76′ Bürgisser); Sessolo (69′ Follonier).

Note: Stadio Riva IV, 0 spettatori. Arbitro: Sig. Stefan Horisberger. Chiasso senza Dixon, Affolter e Sterchie (squalificati), Pavlovic, Stabile, Zunic, Stevic (assenti). Kriens privo di Yesilcayir, Tadic, Kukeli, Aliu (assenti).

Ammoniti: 20′ Selasie, 34′ Magnin, 46′ Mistrafovic.

Tanto tuonò che non piovve. Ne vinti, ne vincitori. Nella partita della paura, tra Chiasso e Kriens  dopo 90 minuti giocati maluccio, alla fine si sono lasciate sullo 0 a 0. Difficile trovare una bella azione in questa partita, stessa cosa per le occasioni  da rete, salvo in un finale concitato, dove però è poi mancata la lucidità. Molto il nervosismo visto in campo e poca qualità.

Era prevedibile, il tanto atteso scontro tra il Chiasso e il Kriens non poteva essere una partita da strappa applausi. Troppa la paura che si percepiva in campo. Difese ben accorte, mai manovre azzardate, passaggi sicuri, insomma nei  primi 45 minuti  sono mancate le emozioni e anche le occasioni da rete praticamente nulle.  Portieri inoperosi, il classico pareggio, che non accontentava nessuno. I tiri scagliati verso le due porte sono stati quattro a testa, senza però creare problemi.  Non è   cambiata la storia anche dopo la pausa, con il Kriens a tamponare bene le iniziative locali. Finalmente negli ultimi venti  minuti di gioco è stata la compagine di casa ad aumentare il ritmo, ma senza trovare il giusto guizzo.

Un pareggio che non cambia la fisionomia della classifica. Per il Kriens missione compiuta, il Chiasso ambiva alla posta piena e deve accontentarsi di un pareggio. Per i ticinesi il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo e insidioso. Stasera non si è vista differenza tra le due squadre. L’obiettivo stagionale quindi è ancora alla portata.

Prossimo ostacolo, venerdi prossimo ad Aarau, contro la semifinalista di Coppa.

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