Challenge League: Una sconfitta immeritata. Chiasso battuto dal Neuchatel per 2 a 1.

scritto da Luigi Nappi

Amara sconfitta del Chiasso. Un rigore e una prodezza di Dominguez, condannano i ticinesi ad una sconfitta immeritata. In vantaggio con Morganella, poi la svolta. Non è bastato un buon primo tempo.

Neuchatel Xamax – Chiasso 2:1 (0:1)

Reti: 4′ Morganella 0:1, 50′ Mafouta 1:1, 54′ Dominguez 2:1

Neuchatel Xamax: Walthert; Mveng, Gomes, Bangura;Parapar (79′ Morina), Dominguez (65′ Mutombo), Corbaz, Morgado (79′ Epitaux); Nuzzolo, Andre, Mafouta ((79′ Koura).

Chiasso: Safarikas; , Dixon, Hajrizi, Affolter; Maccoppi; Da Silva, Sterchie (69′ Marzouk), Antoniazzi (69′ Hadzi),Morganella; Bahloul (87′ Manicone), Sifneos.

Note: Stade de la Maladière. 0 spettatori. Arbitro: Sig. Mirel Turkes . Neuchatel Xamax senza Basha, Djuric, Dugourd, Frick, Ouattava, Pasche, Saiz, Bangura (assenti) . Chiasso privo di Magnin, Clement, Pasquarelli, Stabile, Luijc (assenti). Ammoniti: 32′ Nuzzolo, 32′ Morganella, 39′ Antoniazzi, 47′ Strechie, 48′ Hajrizi, 55′ Dominguez, 66′ Beloko.  Palo: 22′ Bahloul.

Una sconfitta che brucia, sicuramente il Chiasso avrebbe meritato almeno un punto. Ma nel calcio contano le reti e lo Xamax ne ha segnati due. Un rigore decretato dall’arbitro per un presunto fallo di mani di Hajrizi e  una prodezza di Dominguez, spettacolare il suo colpo di tacco che ha spiazzato tutti.

Peccato i ragazzi di Raineri erano andati in vantaggio nel primo tempo, con un bel tiro da fuori area di Morganella e per 45 minuti avevano  controllato il gioco, tirando in porta molto di più dei padroni di casa e colpendo anche un palo con Bahloul. Poi nel giro di pochi minuti due episodi hanno deciso la partita.

Inutile il forcing dei ticinesi, protesi per tutto il secondo tempo alla ricerca di un pareggio tutto sommato giusto. Lo Xamax si è difeso a denti stretti, molte le mischie in area, ma alla fine il pallone non ha voluto entrare nella porta castellana.

Nessun rimprovero a Maccoppi e Co, ci hanno creduto fino al 94esimo; anche il rientro dopo due mesi di Marzouk, entrato nel secondo tempo, non ha portato l’effetto voluto.

Da questa partita, anche se non ha portato punti,   ne è scaturita la consapevolezza di poter lottare ad armi pari con le altre pericolanti. Venerdi sera al Riva IV, arriva l’Aarau, squadra temibile, ma non imbattibile. Ci vorrà subito una prestazione importante e soprattutto i 3 punti.

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