Challenge League, round-up 34ª giornata: risultati, marcatori, resoconti e classifica

scritto da Claudio Paronitti

L’ultimo turno infrasettimanale della stagione agonistica 2021-2022 di dieci Challenge League ha portato le formazioni militanti nella categoria cadetta del pallone rossocrociato a disputare la 34ª giornata

Grazie a una doppietta di Kevin Spadanuda, salito a quota 18 reti personali, l’Aarau trova il quarto successo consecutivo, lanciando nel migliore dei modi le ultime due fatiche annuali. Il Winterthur, l’altra candidata all’ascesa, non sa più vincere e incappa nella quarta divisione della posta in palio di fila, rimontando il Wil con un penalty molto generoso concesso dall’arbitro bernese Alain Bieri. Nei tre posticipi del martedì, lo Sciaffusa ha risposto agli argoviesi, riprendendosi la vetta grazie a una migliore differenza-reti. Per pura cosmesi è stata la vittoria esterna del Vaduz, oramai tagliato fuori dai giochi che contano, così come il pareggio nel derby romando tra Neuchâtel Xamax e Yverdon.

Ecco, di seguito, risultati con annessi marcatori e resoconti e, in calce, la classifica parziale di DCL a soli 180 giri d’orologio dalla chiusura della regular season.

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FC Aarau vs FC Stade Lausanne Ouchy 2-1 (0-0) – [62′ Kevin Spadanuda 1-0, 81′ Teddy Okou 1-1, 90′ Kevin Spadanuda 2-1]

Davanti al numeroso pubblico sopraggiunto sotto le volte del Brügglifeld, è l’attaccante ospite Brighton Labeau a crearsi un paio di chance nella prima decade senza trovare la fortuna ricercata. Gli uomini guidati da Stephan Keller non restano a guardare e nell’arco della frazione iniziale riescono ad arrivare con costanza dalle parti di Niklas Steffen. I pericoli portati dai locali sono diversi, soprattutto a partire dalla metà del tempo con Kevin Spadanuda, Liridon Balaj e Olivier Jäckle, che non riescono tuttavia a sbloccare il risultato nonostante quarantacinque giri di lancetta parecchio spettacolari. Nella ripresa si registrano finalmente le segnature mancanti in precedenza. Poco dopo l’ora di gioco, tocca a Kevin Spadanuda aprire lo score in due tempi, approfittando del perfetto assist in profondità di Raoul Giger, ma partendo in leggera posizione di fuorigioco. Da quel momento in poi, sono gli ospiti a fare la partita e, dopo un paio di occasioni, giungono al meritato punto del pareggio con un tocco ravvicinato di Teddy Okou su passaggio rasoterra orizzontale di Zachary Hadji. Al novantesimo, infine, Kevin Spadanuda riceve palla da Allen Njie, si accentra e fa partire un destro che viene deviato dalla schiena di Lavdrim Hajrulahu, che beffa imparabilmente e in maniera assolutamente involontaria Niklas Steffen.

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FC Wil 1900 vs FC Winterthur 1-1 (1-0) – [40′ Granit Lekaj 1-0 (autorete), 53′ Roberto Alves 1-1 (rigore)]

Sul sintetico dello Sportpark Bergholz, i biancorossi, a secco di successi pieni da tre partite, possono contare sull’apporto di una curva gremita sino all’ultimo dai loro fedelissimi sostenitori. Il duello è intenso e con una manovra interessante su ambo i fronti, ma avaro di conclusioni nello specchio delle due porte. Questo fino al quarantesimo, quando una variante su calcio di punizione laterale si trasforma in una traiettoria beffarda per Granit Lekaj, il quale anticipa Carlos Sílvio superando il proprio compagno di squadra Raphael Spiegel con un colpo di testa suo malgrado perfetto nell’angolino alto. L’avvio di ripresa è di chiara marca zurighese. Per osservare un’occasione, tuttavia, occorre attendere un vero e proprio gentil dono dell’arbitro Alain Bieri, il quale vede una spinta di Ilan Sauter su Neftali Manzambi che in realtà, anche a occhio nudo, non c’è. Il VAR nella cadetteria non esiste e allora rimane la decisione del penalty, trasformato con freddezza da Roberto Alves, che spiazza Marvin Keller rimettendo la contesa in parità. Per il trequartista è l’undicesimo sigillo personale della stagione. Nonostante l’espulsione per doppia ammonizione comminata a Kastrijot Ndau a una ventina di minuti dalla conclusione e il conseguente forcing finale, con numerose chance (alcune anche clamorose) non sfruttate, i ragazzi di Alexander Frei escono dal campo per la quarta volta di fila con un pareggio, complicando il proprio cammino verso la promozione. Complimenti comunque ai sangallesi, che affrontano ogni partita con onestà intellettuale.

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SC Kriens vs FC Vaduz 0-1 (0-0) – [73′ Dejan Đokić 0-1]

Gli spettatori presenti sulle gradinate e sulle tribune dello Stadion Kleinfeld osservano un primo tempo decisamente vivace e molto corretto. Al duplice fischio del direttore di gara giurassiano Maxime Odiet, nessuna delle due formazioni – oramai senza reali obiettivi data la retrocessione matematica (i biancoverdi) e l’impossibilità di salire di categoria (i biancorossi) – riesce a sbloccarsi e il punteggio rimane quello dell’avvio. Quando sul cronometro si registra il sessantaduesimo, i principini cambiano volto con un triplo cambio, che si rivela vincente poco più tardi grazie a Dejan Đokić, che torna a segnare dopo un’astinenza di quasi due mesi (era il 10 marzo e l’avversario era lo stesso di questo turno di gioco…), permettendo ai principini di incamerare altri tre punti per la gloria stagionale.

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Neuchâtel Xamax FCS vs Yverdon Sport FC 1-1 (1-0) – [21′ Henri Koide 1-0, 81′ Jessé Hautier 1-1]

Reduce da tre successi nelle ultime cinque uscite, la squadra guidata da Andrea Binotto domina la prima parte del derby romando, trovando con pieno merito il vantaggio grazie a Henri Koide, che ringrazia il calcio d’angolo battuto dall’esperto Raphaël Nuzzolo. Al trentaduesimo, i neocastellani – che non abbassano il ritmo, anzi… – vanno a un passo dal raddoppio, ma il tentativo di Adam Ouattara si stampa sulla traversa. Nel corso della ripresa, i 3’267 presenti sotto le volte dello Stade de la Maladière flirtano con il quattordicesimo successo della stagione, il nono tra le mura amiche, ma alla fine devono accontentarsi di un punto a causa del pareggio di cui si rende protagonista il 18enne attaccante Jessé Hautier, al secondo sigillo personale alla decima presenza in maglia vodese.

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FC Thun vs FC Schaffhausen 2-5 (1-2) – [20′ Nikki Havenaar 1-0, 22′ Bujar Lika 1-1, 31′ Nikola Gjorgjev 1-2, 52′ Joaquín Ardaiz 1-3, 54′ Joaquín Ardaiz 1-4, 66′ Danilo Del Toro 1-5, 70′ Kenan Fatkić 2-5]

Costretti a rispondere all’Aarau con una vittoria, i gialloneri vengono inizialmente puniti con la prima conclusione in porta dei bernesi dopo venti giri di lancetta. Da un corner dalla destra dello specialista Dominik Schwizer, il pallone giunge perfettamente sulla testa del gigante Nikki Havenaar, che incorna in diagonale. Non trascorrono che centoventi secondi e il terzino sinistro Bujar Lika rimette la contesa in parità. Poco dopo la mezz’ora, poi, una progressione di Joaquín Ardaiz viene stoppata in maniera irregolare dall’autore del punto biancorosso. La sfera non si ferma e arriva sui piedi di Nikola Gjorgjev, che entra indisturbato in area di rigore e trafigge agevolmente Nino Ziswiler. Nel breve volgere di due minuti, tra il cinquantaduesimo e il cinquantaquattresimo, Joaquín Ardaiz si mette in proprio siglando una doppietta devastante su assist di Agustín González e Danilo Del Toro, salendo a quota 20 sigilli personali e tornando in vetta alla speciale classifica dei bomber della categoria. I protagonisti sul terreno rendono onore al biglietto pagato dai 2’209 della Stockhorn Arena, facendo osservare loro altri due gol, uno per parte a cura di Danilo Del Toro per gli ospiti e Kenan Fatkić per i locali.

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#     G V N P RETI +/- PUNTI
1   FC Schaffhausen 34 18 8 8 71-47 +24 62
2   FC Aarau 34 19 5 10 65-45 +20 62
3   FC Winterthur 34 16 11 7 68-44 +24 59
4   FC Vaduz 34 17 5 12 64-55 +9 56
5   FC Thun 34 15 5 14 58-55 +3 50
6   Neuchâtel Xamax FCS 34 13 8 13 50-49 +1 47
7   FC Stade Lausanne Ouchy 34 12 7 15 43-46 -3 43
8   FC Wil 1900 34 11 8 15 65-73 -8 41
9   Yverdon Sport FC 34 10 11 13 40-48 -8 41
10   SC Kriens 34 3 4 27 23-85 -62 13

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