Challenge League, il Sion non guarisce dalla «pareggite»: contro il Nyon, i vallesani si fanno riprendere al penultimo giro d’orologio

scritto da Claudio Paronitti
FC Sion vs FC Stade Nyonnais, martedì 12 dicembre 2023

Il derby romando tra Sion e Stade Nyonnais non ha sorriso ad alcuna delle due contendenti

Ieri sera, sotto la pioggia dello Stade de Tourbillon, è andato in scena il recupero della 16a giornata del campionato cadetto di dieci Challenge League tra Sion e Stade Nyonnais

L’incontro tra la capolista e la terza forza della seconda serie rossocrociata si è concluso con il risultato di 1:1 (0:0). A decidere la contesa sono i sigilli di Liam Chipperfield (63′) per i locali e Christian Gomis (90′ +5′) per gli ospiti. In classifica, gli uomini di Didier Tholot – pur dividendo la posta in palio per la quarta volta consecutiva – rimangono in testa salendo a quota 34 punti (e questa sera il Thun, in caso di vittoria tra le mura amiche con il Bellinzona, potrebbe effettuare l’aggancio), mentre i vodesi restano sul gradino più basso del podio passando a 24.

La sfida parte con un’occasionissima capitata al nono minuto sul destro di Ilyas Chouaref. Il trequartista #7 viene ottimamente servito tra le linee da Liam Chipperfield, ma perde il duello ravvicinato con Edin Omeragić, che devia provvidenzialmente in tuffo in calcio d’angolo. Trascorrono altri nove giri d’orologio e Joël Schmied lancia in profondità dalla propria difesa Dejan Sorgić, scattato sulla fascia destra. L’esperto attaccante viene vistosamente trattenuto da Ivann Strohbach senza che il direttore di gara Tobias Thies batta ciglio… Per il resto, la frazione offre poco o nulla al pubblico presente, se non la chance per il giallonero Christian Gomis che, servito impropriamente da un insensato debole passaggio all’indietro di Edgar André, non inquadra lo specchio della porta una volta giunto davanti a Timothy Fayulu. Come logica conseguenza, si rientra negli spogliatoi con il punteggio vergine di inizio gara.

Al sesto minuto della ripresa, a seguito di un rimpallo fortuito nel cerchio di centrocampo, Gomis effettua uno sprint per recuperare la sfera prima di Schmied. Entrato in area, il vodese calcia rasoterra in diagonale, facendo correre un grosso brivido lungo la schiena dei vallesani, i quali vedono il pallone spegnersi oltre la linea bianca a un palmo dal montante alla sinistra di Fayulu. Poco prima dell’ora di gioco, lo speaker annuncia il numero dei temerari sopraggiunti nella fredda serata svizzero-francese, pari a 4’300. Al sessantatreesimo, essi possono finalmente esultare per il vantaggio dei locali, firmato da Chipperfield con un pregevole mancino dal limite nell’angolino basso. Per larghi tratti non accade nulla di rilevante da annotare. Poi, come un fulmine a ciel sereno, si perviene all’ottantaseiesimo e alla penultima opportunità di serata, coincisa con un interessante tentativo dalla distanza di Diogo Carraco che impegna Fayulu in tuffo. Infine, all’interno del quinto dei sei minuti di recupero concessi, Denis-Will Poha regala una punizione dai ventidue metri agli ospiti. Sul punto di battuta di presenta Quentin Fouley, il cui destro è indirizzato all’incrocio e viene respinto alla «bell’è meglio» da Fayulu direttamente sui piedi di Gomis, che gela letteralmente il Tourbillon, consegnando un insperato punto alla truppa guidata da Christophe Caschili.

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