Behrami: “Questo gruppo può andare lontano se ci si aiuta uno con l’altro”

scritto da Riccardo Vassalli
BehramiLa Nazionale Svizzera sta per spiccare il volo verso la Francia, con l’intenzione di andare aldilà delle previsioni dei pronostici. Quello che è certo è che Pektovic potrà contare sull’esperienza, grinta e polmoni di Valon Behrami, 65 presenze in maglia rossocrociata con all’attivo due reti. Durante il ritiro ticinese abbiamo sentito anche le opinioni del centrocampista del Watford.
Valon, quanto è importante arrivare in Francia con una vittoria alle spalle?
 “Come già detto da Vlado vincere è molto importante: per il gruppo e per lanciare un chiaro messaggio. La partita di stasera è fondamentale per capire se abbiamo assimilato al meglio gli schemi provati durante il ritiro oppure dobbiamo lavorare ancora di più per essere pronti in Francia. La partita con l’Albania è alle porte e dobbiamo già entrare in clima europeo a partire da questa sera”.
Dove può arrivare questa nazionale?
“Uno dei nostri punti di forza è sicuramente la duttilità tattica che abbiamo: possiamo cambiare molte volte il modo di giocare e questo può facilitarci le cose. Questo è dovuto alla tanta qualità che possiede questa squadra. Dobbiamo però trovare da subito un equilibrio, tanti giocatori sono alla prima esperienza in nazionale”.
Offensivamente parlando però siete messi meglio?
 “Si, penso che possiamo godere di un reparto offensivo davvero di grande qualità. I vari Xhaka, Embolo, Mehmedi e anche gli altri possono farci fare il salto di qualità”.
Cosa occorre quindi per sorprendere tutti?
“Ognuno di noi deve mettere il proprio talento al servizio della squadra, così potremo andare lontani. Nelle ultime apparizioni ognuno ha pensato un po’ più a farsi notare. Ora è arrivato il momento in cui ogni componente del gruppo deve farsi in quattro per rimediare a un errore di un altro”.

2 commenti

Aquilotto
Aquilotto 3 Giugno 2016 - 13:21

Le due ultime frasi sono davvero rare sentirle da giocatori. Sono più frasi da dirsi tra giocatori chiusi nello spogliatoio che da intervista.
Bravo Valon. E Forza Svizzera.

Ariele Mombelli
Ariele Mombelli 3 Giugno 2016 - 16:20

Vero, anche se nelle ultime due partite amichevoli prima del ritiro era palese che nessuno aveva dato il 100%

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