Sulla carta era un test improbo e così si è rivelato essere. Per il Lugano non c’è stato nulla da fare con il Basilea in AXA Women’s Cup, con gli ottavi di finale che sono il capolino delle bianconere
All’interno del terreno in sintetico del Campo F del complesso sportivo cittadino di Cornaredo, le ragazze di Mauro Ardizzone – capoliste del Gruppo 2 di Prima Lega – sono state nettamemente superate dall’attuale terza forza di AXA Women’s Super League con il risultato finale di 0:6 (0:3).
La partita si mette subìto in discesa per le renane, a segno dopo soli sette giri d’orologio con Ivana Rudelić. L’offerta offensiva rossoblù non si estingue e con il passare dei minuti la pressione aumenta, tanto da tramutarsi in altre due reti prima della pausa di metà partita. Autrici dei sigilli che indirizzano il match sui binari confederati sono Vanessa Hoti (23′) e Milena Nikolić (39′).
Nella ripresa, la musica non cambia e così la formazione guidata da Kim Kulig abbellisce il punteggio con i centri ravvicinati di Coumba Sow (65′) e Tyara Buser (67′), le quali anticipano la chiusura del set a firma Sabah Seghir (82′).
Con l’uscita di scena delle giovani giocatrici sottocenerine non vi è più alcuna rappresentante ticinese nell’edizione 2023-2024 di AXA Women’s Cup.