3L-1: l’Agno e i rapporti con Collina e Ligornetto, la sconfitta di Melide, poi Rancate e Arbedo (in Coppa)

scritto da Roberto Colombo

Dopo due anni di assoluto dominio, in questa stagione l’Agno si sta confrontando con realtà altrettanto ambiziose e competitive, un passo obbligato per tornare veramente grandi

AGNO – Dopo due stagioni dominate, con la doppia promozione dalla Quinta alla Terza Lega, anche quest’anno l’Agno sta andando molto forte. I biancorossi, con in panchina Davide Riva (dopo il biennio vincente targato Marco Peverelli), sono primi in classifica nel Gruppo 1 di Terza Lega, in compagnia di Collina d’Oro e Ligornetto. Tuttavia, a differenza dei precedenti campionati, l’Agno quest’anno non è riuscito a fare il vuoto. Niente di preoccupante e tutto molto normale: salendo di categoria anche le avversarie diventano più agguerrite e competitive. Inoltre, non dominare il campionato non deve essere per forza visto come un problema, al contrario potrebbe essere interpretato come un passo necessario o un piccolo tributo da pagare per tornare veramente grandi, come l’Agno sta cercando di fare (per il momento riuscendoci).

CHE BEL CAMPIONATO, MERITO ANCHE DI LIGORNETTO E RANCATE

«Sono molto contento e soddisfatto del nostro girone di andata – racconta Sacha Cattelan, vicepresidente dell’Agno – A inizio anno avrei messo la firma se mi avessero detto che a Natale saremmo stati primi in Terza Lega, seppur a pari merito con Collina d’Oro e Ligornetto. Penso che questo campionato sia davvero bello, anche perché molto combattuto ed equilibrato. Il Ligornetto, ma forse ancora di più il Rancate, hanno stupito tutti. A mio avviso il Rancate gioca davvero molto bene. Forse gli mancava un finalizzatore, ma adesso con l’arrivo di Sanel Sehic fanno davvero paura. Ma oltre a noi, Collina d’Oro, Ligornetto e Rancate, vorrei che non fossero dimenticate tutte le altre squadre del girone: non proprio squadre materasso. Al contrario, sono tutte state avversarie complicate, contro le quali abbiamo e bisognerà sudare per conquistare dei punti».

MELIDE E COLLINA D’ORO

Su 13 partite disputate l’Agno ha vinto 11 volte e perso 2, prima contro il Melide (5-3 alla 6ª giornata) e poi nello scontro diretto con il Collina d’Oro (2-0 alla 9ª giornata). «Il Melide – ricorda Cattelan – ha giocato una partita perfetta. Sono entrati in campo con la mentalità giusta e hanno trovato subito la rete del vantaggio, che ci ha costretto a inseguire per tutta la gara. Poi sono stati bravissimi a castigarci in contropiede tutte le volte che ci siamo sbilanciati. Fare punti in casa loro sarà difficile per tutti. Invece contro il Collina d’Oro abbiamo dovuto posticipare la gara sul sintetico di Taverne. Il fattore campo ha giovato più a loro che a noi, si è visto sin dai primi minuti della partita. La percezione era che la squadra che avrebbe segnato per prima, avrebbe portato a casa la vittoria. È stato così. Il Collina d’Oro ha vinto con merito, dimostrando inoltre di avere ancora qualcosina più di noi sia sul piano tecnico che mentale».

L’ARBEDO IN COPPA? UNA CARICA IN PIÙ

«La Coppa Ticino credo possa essere definita il “sogno” di ogni squadra del calcio regionale. È una competizione molto sentita, che tutti vogliono vincere. Nelle due precedenti adizioni abbiamo avuto la bravura (e un po’ di fortuna negli accoppiamenti) di arrivare sino ai quarti di finale. Quest’anno invece, pur essendo noi sulla carta più competitivi, agli ottavi di finale dovremo affrontare la miglior squadra di tutto il calcio regionale ticinese: l’Arbedo. Raggiungere ancora i quarti sarà durissima, ma non partiamo sconfitti. Al contrario – conclude Sacha Cattelan – faremo di tutto per vincere, anche se probabilmente i favoriti sono loro. Più in generale, dico che la Coppa Ticino sarebbe un qualcosa in più: il nostro primo obiettivo è la promozione in Seconda Lega. Vincere contro l’Arbedo ci darebbe una conferma delle nostre potenzialità, ma forse ancor di più un ulteriore carica per disputare un gran girone di ritorno».

MERCATO AGNO

ARRIVI: Mile Lazic (centrocampista) dal Sementina, Daniel Maffi (difensore) dal Bellinzona, Domenico Pallone (centrocampista) dal Taverne.

PARTENZE: Dario Larrosa (attaccante) svincolato.

CLASSIFICA – TERZA LEGA (GRUPPO 1)

PT G V N P PP GF GS
Collina d’Oro 33 13 11 0 2 -21 48 8
Agno 1 33 13 11 0 2 -40 53 14
Ligornetto 33 13 11 0 2 -49 35 9
Rancate 1 29 13 9 2 2 -36 32 14
Maroggia 24 13 7 3 3 -52 26 22
Comano 20 13 6 2 5 -43 24 27
Lusiadas 17 13 5 2 6 -71 28 37
Melide 1 16 13 5 1 7 -36 22 28
Monteceneri 16 13 5 1 7 -39 19 22
Riva 13 13 4 1 8 -21 28 48
Taverne 2 13 13 4 1 8 -135 20 25
Vacallo 7 13 1 4 8 -21 18 37
Carassesi 4 12 1 1 10 -69 13 47
Insubrica 2 12 0 2 10 -52 15 43

RECUPERO – 13ª GIORNATA

Mercoledì 4 marzo Insubrica – Carassesi (20.45 Seseglio, Seseglio)

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