4L-1: Stella Capriasca, mister Admir Batlak come Gennaro Gattuso del Milan

scritto da Roberto Colombo

L’allenatore biancorosso: “Meglio un ragazzo motivato, educato, con un certo atteggiamento e spirito che uno forte tecnicamente punto e basta”

Nel Gruppo 1 di Quarta Lega sono le quattro le squadre partite a razzo, per tutte e quattro tre vittorie consecutive nelle prime tre giornate del girone di ritorno: la capolista Agno (sembra scontato, ma confermarsi non è mai così semplice), il Ligornetto (passato in un batter d’occhio dalla lotta salvezza a quella per il 4°/5° posto), Ceresio e Stella Capriasca che per il ritorno hanno deciso di cambiare timoniere chiamando in panchina mister Mattiyas Demircan (Ceresio) e mister Admir Batlak (Stella Capriasca).

Di queste quattro abbiamo scelto (per il momento) di sentire lo Stella Capriasca e il suo allenatore Admir Batlak, in lotta serrata con il Bioggio (e il Ceresio) per il secondo posto in classifica che significherebbe salto in Terza Lega.

CHALCIO: Ciao Mister, partiamo dall’ultima bella vittoria (5-1) contro il Camorino…

Admir Batlak: «Sono naturalmente soddisfatto, non solo per il 5-1 finale, ma anche e soprattutto per l’atteggiamento dei ragazzi. Tutti promossi, anche chi non è partito tra i titolari è stato determinante. Non è semplice dare continuità a prestazioni e risultati, però la squadra in questi primi mesi mi ha dimostrato di avere tanta voglia e determinazione. Cosa chiedere di più».

CHALCIO: Solo tre punti o in casa Stella Capriasca si può pensare in grande?

Admir Batlak: «È ancora presto per fare calcoli, però le vittorie creano entusiasmo e danno quella marcia in più per continuare a credere di poter fare qualcosa di importante. Forse nemmeno la società a inizio stagione si aspettava un’annata così positiva. Mancano ancora 10 partite, aspettiamo ancora qualche giornata prima di definire quale sarà il nostro obiettivo. Adesso l’importante è che i ragazzi continuino a giocare con la testa libera e senza pressione, come è stato nelle prime tre partite del girone di ritorno. Vorrei sempre vederli con la stessa felicità, quella che ho visto nell’ultimo mese di allenamenti».

CHALCIO: Giornata speciale per Ryan Sopranzi, tripletta al Camorino con addosso la fascia di capitano?

Admir Batlak: «Sono contento per la tripletta di Ryan, lui è il capitano storico dello Stella Capriasca. Tra i giocatori è uno dei più esperti. Nel girone di andata non ha praticamente mai giocato perché si è subito fatto male. Ha ripreso ad allenarsi da un paio di mesi, la prima del ritorno non era titolare, le ultime due sì. La fascia? Sono stati i suoi compagni a dargliela, lo rispettano e si identificano in lui per la passione e per quello che ha dato a questa società in tanti anni».

CHALCIO: Allarghiamo lo sguardo, lotta promozione e lotta salvezza, arrivano due mesi di fuoco?

Admir Batlak: «Per quanto riguarda il campionato non riesco a fare una previsione, posso parlare solo di chi abbiamo già affrontato, quindi non mi sbilancio su quali saranno le squadre che si giocheranno la promozione. Abbiamo affrontato Gravesano Bedano, Savosa Massagno e Camorino, tre squadre che stanno lottando per la salvezza. Il Savosa Massagno è tosto, soprattutto in casa, sarà difficile per chiunque fare punti sul loro campo; il Gravesano Besano si è rinforzato ed è complicato da affrontare, gli ultimi risultati lo dimostrano, ha messo in difficoltà anche l’Agno; mentre il Camorino è una squadra molto giovane ma che ha qualità. Dietro c’è anche il Canobbio, non lo abbiamo ancora incontrato quindi faccio fatica a esprimere un giudizio, però lì ho tanti amici che giocano e sinceramente spero che si salvino».

CHALCIO: Torniamo sulla tua squadra, dicci qualcosa di più, anche su di te?

Admir Batlak: «Stiamo bene, mi sembra che i ragazzi siano tutti felici. Credo che una delle cose più importanti quando si allena sia essere onesti, sinceri e coerenti con le scelte che si fanno. Io guardo molto l’atteggiamento che ha un giocatore più che alle singole qualità tecniche. Se vedo un ragazzo motivato, con un atteggiamento e uno spirito positivo, che si impegna e da tutto per la squadra, lo preferisco a un altro giocatore che magari è superiore tecnicamente ma non ha lo stesso spirito di sacrificio. Per spiegarmi faccio un esempio. Avete presente l’ultimo derby Milan-Inter? A fine partita mister Gattuso in conferenza stampa ha detto che gli aveva fatto più male vedere la lite tra Kessie e Biglia piuttosto che la sconfitta del campo, perché è stata una mancanza di rispetto nei confronti della società, dei tifosi, di chi ama quella maglia. Per me, fatte le dovute proporzioni, è la stessa cosa: il risultato passa in secondo piano se prima non c’è il rispetto e un certo atteggiamento da parte di tutti».

CLASSIFICA QUARTA LEGA – GRUPPO 1

PT G V N P PP GF GS
Agno 38 14 12 2 0 -31 51 13
Stella Capriasca 29 14 8 5 1 -17 26 11
Bioggio 29 14 9 2 3 -68 46 20
Ceresio 26 14 8 2 4 -39 27 20
Campionese 23 14 7 2 5 -50 32 26
Ligornetto 21 14 7 0 7 -67 26 21
Basso Ceresio 17 14 5 2 7 -33 26 25
Gravesano Bedano 14 14 4 2 8 -34 23 44
Camorino 13 14 4 1 9 -18 13 32
Boglia Cadro 13 14 4 1 9 -34 18 38
Savosa Massagno 9 14 3 0 11 -15 13 35
Canobbio 9 14 2 3 9 -79 19 35

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