2LI, Novazzano, il DS Christian Mantovani: «Alla fine si è compreso che l’emergenza non riguarda solo il nostro Cantone»

scritto da Claudio Paronitti

Il particolare periodo che stiamo attraversando ha costretto i governanti del calcio a sospendere tutte le attività a tutti i livelli, dal professionismo agli amatori

Per commentare questa drastica, ma saggia, scelta, abbiamo avuto il piacere di contattare il direttore sportivo Christian Mantovani, il quale ha risposto alle nostre sollecitazioni nel modo seguente.

Il campionato di Seconda Lega Interregionale è fermo. Inizialmente solo per le squadre ticinesi, mentre nella tarda serata di ieri il divieto si è allargato a tutta la nazione. Come giudichi questa decisione da parte dell’ASF?

«La decisione è stata inizialmente presa dalla Commissione calcistica della Lega Amatori e in seguito dall’ASF. Alla fine, si è compreso che questa emergenza non riguarda solo il nostro cantone, ma l’intero Paese. Le nostre convinzioni hanno trovato riscontro nella sospensione del campionato».

Fino alla fine di aprile in Ticino gli allenamenti non sono consentiti se non individualmente. Avete pensato a qualche programmazione particolare per ovviare a questo periodo?

«Stiamo valutando questa possibilità, anche se onestamente al momento le priorità di società e staff sono la salvaguardia della salute dei propri tesserati».

Infine, te la senti di “lanciare” un messaggio ai tifosi del Novazzano…

«Una cosa semplice: state a casa».

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