Sabato pomeriggio il Lugano U21 si è finalmente sbloccato, conquistando i primi tre punti della sua stagione al cospetto dello United ZH
Al termine del «primo set», vinto dai giovani bianconeri senza perdere alcun game, abbiamo rivolto a mister Fernando Cocimano un paio di questioni riguardanti la sfida, domandandogli infine un parere sul ragazzo che nelle ultime due uscite ha gonfiato le rete in tre occasioni, il talento di casa Florjan Seferaj. Ecco cosa ci ha raccontato il condottiero luganese.
Oltre a risultare il primo successo stagionale, il 6-0 contro lo United ZH è stato anche una bella boccata d’ossigeno. In questo modo anche la differenza-reti è stata pareggiata (8 fatte e 8 subite). Quanto fa bene questa vittoria al gruppo?
«Certo che vincere fa sempre bene e in questo caso, con lo sforzo che stanno facendo i ragazzi, fa doppiamente piacere. Però, dobbiamo essere coscienti che lo United non sta passando per un buon periodo e che la prossima partita a Coira non sarà uguale, anzi sarà molto più complicata. Quindi dobbiamo continuare a lavorare per poter migliorare ancora».
Nel primo tempo ha chiesto spesso ai suoi ragazzi di alzare il ritmo e di «metterci il piede». Nella ripresa, invece, le cose sono cambiate e i suoi protetti hanno modificato il modo di affrontare l’avversario, monopolizzando ancor più nettamente il possesso della palla, creandosi, oltre alle reti, parecchie occasioni non sfruttate…
«Sì, è vero. Non siamo partiti con la determinazione giusta, siamo entrati molli, su questo aspetto è proprio quello che stiamo cercando di lavorare in questi ultimi giorni. Cosa che ben hai visto, il secondo tempo stato diverso. Abbiamo avuto il controllo e creato diverse situazioni interessanti. Però sprechiamo ancora troppo, cosa che purtroppo è già successa nelle prime tre partite».
Dopo il gol di Seuzach, Florjan Seferaj ha colpito anche questa volta, infilando una doppietta da vero rapace dell’area di rigore. Volendo fare un paragone con l’anno passato, rivede in Florjan le caratteristiche che ha Leutrim Kryeziu (ora al Chiasso)?
«Su di lui ci aspettiamo ancora un salto, sia per ciò che riguarda la qualità che per quel che concerne l’intensità. Ha tutte le condizioni per rimpiazzare Leutrim, adesso sta lui fare di più, non solo per noi però, soprattutto anche per sé stesso, perché se vuole fare il calciatore sa benissimo che deve continuare ad impegnarsi al 100%. Il paragone ci sta, perché a oggi è lui che finalizza le nostre azioni. I due possiedono aratteristiche diverse, Florjan scende di più a giocare e ancora gli manca un po’ più di presenza in area, cosa che Leutrim faceva molto bene».
