2LI, la marcia del Gambarogno senza reti al passivo prosegue anche con l’Emmenbrücke: a Magadino finisce 0-0

scritto da Claudio Paronitti

Impegnato nuovamente tra le mura amiche del Centro Sportivo Regionale di Magadino, il Gambarogno-Contone ha mantenuto la porta inviolata per la terza volta di fila

Dopo due successi consecutivi per 2-0, contro Sursee e Perlen-Buchrain, i rossoneri guidati da mister Tazio Peschera hanno pareggiato 0-0 con l’Emmenbrücke dei «pezzi da novanta» Tomislav Puljić e Janko Pačar. L’occasione più nitida capita a Mato Cutunić, che colpisce un palo. Poi ci prova proprio Pačar, ma nessuno riesce a sfondare.

Non guardate la classifica. Squadre quadrate, ordinate, con voglia e con più di una individualità sopra le righe, specie nella formazione di mister Gross, e che non vanno mai al tappeto. In questo senso, l’elettrico 0-0 di Magadino manda solo buoni segnali a entrambe. Un tempo a testa: rossonero il primo, più a tinte giallonere il secondo. Un legno per i padroni di casa con una prodezza personale di Cutunić, a cui ha risposto spesso la verve di Pačar a mettere pressione a Regazzi e compagni in una gara in cui non solo non si tira indietro la gamba, ma la si mette anche quando non si dovrebbe.

La squadra c’è – Ok, l’undici di Peschera non accorcia e non recupera in classifica, ma dimostra anima, solidità e gioco. Alla fine disputa un primo tempo di ottimo livello mettendo in apprensione i quotati avversari partiti con il coltello tra i denti per riguadagnare terreno in classifica. Molti i ribaltamenti di fronte nella prima frazione, in cui i rossoneri si vedono annullare una rete per millimetrico fuorigioco di Cutunić e con lo stesso attaccante che di tacco spedisce la palla sul palo ma ritorna tra le braccia di Jasarević. Pačar, Izzo e Hrgota sul fronte opposto, e nello stretto, cercano combinazioni veloci con il Gambarogno comunque sempre attento e vigile in ogni situazione.

La ripresa – Nella seconda frazione, dopo un primo quarto in cui il gioco risulta molto frammentato da ambo le parti, i gialloneri schiacciano ulteriormente sul gas; si alzano ancor di più i ritmi, con i padroni di casa che riescono a contenere bene, ma al tempo stesso faticano nel ribaltamento di fronte in cui la retroguardia d’Oltralpe ha sempre la meglio. Pačar tenta la mezza girata in area su cross dalla destra ma scivola al momento dell’impatto con la sfera. Poi, su punizione laterale, Puljić svetta sopra tutti, ma a sua incornata è alta la traversa. Agli ospiti manca dunque il guizzo, ma forse il merito è del Gambarogno-Contone. Gambarogno che pare abbia chiuso con i «lavori in corso». Ora la strada è decisa. Se il tecnico rossonero troverà soluzioni offensive questa squadra potrà diventare protagonista anche nella nuova categoria.

Grazie a questo punto conquistato, i sopracenerini – che con soli 5 gol subiti sono la squadra che ha subito di meno in questo avvio di stagione nel Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale – e i lucernesi avanzano in graduatoria di pari passo, attestandosi entrambi a quota 10 punti.

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