Tra Vedeggio e Castello vince lo spettacolo; pareggio che può anche starci

scritto da Redazione

Sembra proprio che di questi tempi non si possa fare a meno di prendere a cannonate gli avversari.

Non è il caso – per fortuna – di quanto sta accadendo su molti campi della seconda lega i cui segnali confortanti di partite giocate all’insegna della lealtà e del fair play tendono a sminuire quanto in introduzione. Vedeggio-Castello, partita durissima, nella quale il direttore di gara ha lasciato che volasse qualche gomitata di troppo, ha però mostrato anche il lato migliore di questo sport dove è giusto darsele ed è ancor più bello stringersi la mano dopo l’incontro.

E’ finita 1-1 con Amedeo Stefani a coronare di belle parole l’operato del collega Roberto Gatti ed il tecnico piemontese del Vedeggio puntuale nel riconoscere al suo ex centrocampista Matteo Arnaboldi di aver realizzato una rete da Super League.

Primo tempo di marca ospite, ma alla pausa il Castello è andato sotto di un goal: quello decisamente bello realizzato dopo un quarto d’ora da Fabio Schipani, uno dei giocatori più in luce nelle prime giornate. La squadra di Stefani ha però messo in difficoltà i blaugrana come nessuno vi era riuscito prima, ma un palo e poi una gran parata di Capelletti che ha neutralizzato un calcio di rigore, non hanno permesso a Zanini e compagni di segnare il meritato 1-1.

Alti, veloci, superiori in ogni zona del campo, gli uomini di Stefani, sostenuti da un buon numero di tifosi, hanno però lasciato intendere che il secondo tempo avrebbe potuto mettere alle corde la squadra di Gatti.

Il Castello è entrato nella seconda frazione con grande fiducia ed ha immediatamente riequilibrato il risultato grazie al goal straordinario dell’ex Mendrisio.  Quando tutto lasciava immaginare che gli ospiti potessero prevalere, nella seconda metà della ripresa le occasioni da goal si sono invece viste su entrambi i fronti (da segnalare ancora un’asta per gli ospiti). Con un po’ di sano rischio, gli allenatori hanno cercato di vincere la partita senza dare troppa importanza al risultato di parità e di questo ne ha giovato lo spettacolo. Avrebbe potuto segnare chiunque, ma non lo ha fatto nessuno e alla fine al Castello – trascinato da un Matteus Senkal in condizione super – non è rimasto che far tesoro dei complimenti avversari.

Il Vedeggio, al netto di qualche passaggio nel quale la qualità dell’avversario è stata incontrastabile, ha lavorato molto di testa e alla fine va dato ancora una volta merito a Gatti di aver conquistato un risultato probabilmente superiore ai meriti tecnici della sua squadra in virtù di una prestazione tattica praticamente perfetta.

Al Castello – in chiara crescita di settimana in settimana – servirà (forse) lavorare meglio le situazioni di transizione ed essere un po’ più cinico laddove in queste prime giornate ci si è arrivati bene senza però poi concludere altrettanto efficacemente.