Test: bene Locarno e Bellinzona, Taverne combattivo

scritto da Davide Perego



di Luigi Badone

Martedì sera di amichevoli in terra ticinese. La prima prevedeva la visita del rinato AC Bellinzona sul campo dei pari categoria del Sementina ed i ragazzi di Arno Rossini, nonostante una prova tutto cuore dei padroni di casa, si sono imposti con un sonoro 1-5 che è andato a replicare il risultato ottenuto a Losone lo scorso fine settimana. Risultato forse un po’ troppo largo per quanto visto. Per i granata, già in vantaggio, 0-3 alla pausa da segnalare le buone prestazione di Elia e del nuovo acquisto, proveniente dall’Ascona, Manev. Nota a margine per l’eterno Kubilay Turkiylmaz che entrato nel finale ha mostrato ancora tocchi di classe nonostante l’età e nonostante gli sia stato negato un rigore piuttosto netto per fallo del portiere. Nell’altra partita della serata invece l’esordio a un certo livello è stato quello di un infrastruttura, il nuovo campo del Taverne, che si è mostrata in tutta la sua bellezza con un nuovo manto erboso in sintetico dal colore verde raggiante e le nuove tribune giallo nere (con buvette appena dietro) che danno un tocco aggiuntivo.
Sicuramente dei lavori ben eseguiti che aiuteranno in Taverne nella lotta per non retrocedere nel girone di ritorno del campionato di 1 Lega. Una struttura, specie la tribuna, che a nostro modesto parere potrà dare molto a livello di spinta emotiva alla squadra. La partita ha visto, come prevedibile, la vittoria di un ottimo Locarno per 0-3. Bianche Casacche che giocando così potranno sicuramente ben figurare nella 1 Liga superiore ed evitare la retrocessione, anzi forse togliersi qualche ulteriore soddisfazione. Locarnesi che hanno messo subito in chiaro le cose con un terrificante uno-due nella prima metà del tempo che ha mandato tutti al riposo sullo 0-2. Nel secondo tempo è anche arrivata la terza rete per il definitivo 0-3 in una gara semplice ma ben arbitrata da Simona Ghisletta, un arbitro che meriterebbe probabilmente di dirigere categorie superiori. Dal canto suo i giallo neri del presidente Burà hanno mostrato un gioco abbastanza fluido, in particolare nei minuti finali, ed avrebbero meritato maggiore fortuna in zona gol. Ecco questo è appunto il limite che il Taverne deve superare se vuole salvarsi, quando ci sono le occasioni si deve fare centro….

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