Super League, round-up 36ª giornata: risultati, marcatori, resoconti e classifica finale

La stagione agonistica 2021-2022 del massimo campionato di Credit Suisse Super League è giunta al suo termine dopo la disputa della 36ª e ultima giornata

I novanta intensi minuti conclusivi sono stati da batticuore per numerosi tifosi. A partire da quelli del Lucerna, i cui beniamini si sono imposti in rimonta a Zurigo non rovinando tuttavia la festa-scudetto dei tigurini, per arrivare a quelli del Sion, che hanno conquistato il punto necessario alla matematica salvezza grazie a una serie di errori clamorosi del portiere ginevrino Edin Omeragić, che ha letteralmente regalato il mantenimento del posto ai vallesani, finendo sul banco degli imputati per queste sue incredibili mancanze.

Ecco, di seguito, risultati con annessi marcatori e resoconti e, in calce, la classifica finale dell’élite del pallone rossocrociato.

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FC Basel 1893 vs FC Lugano 2-1 (1-1) – [6′ Darian Males 1-0, 27′ Mohamed El Amine Amoura 1-1, 71′ Pajtim Kasami 2-1] – CLICCA QUI per il report della sfida disputata dai bianconeri al St. Jakob-Park.

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FC Sion vs Servette FC 3-3 (1-0) – [27′ Filip Stojilković 1-0, 52′ Alexis Antunes 1-1, 54′ Chris Bedia 1-2, 68′ Boris Cespedes 1-3 (rigore), 77′ Cleilton Itaitinga 2-3, 84′ Gaëtan Karlen 3-3]

Per osservare la prima vera chance della partita del Tourbillon occorre attendere il minuto ventisette e un clamoroso errore in importazione di Edin Omeragić, che rinvia sui piedi di Baltazar Costa. Questi serve il bomber della squadra Filip Stojilković, che in un primo momento vede il suo molle destro ribattuto dal portiere ginevrino, che nulla può sul pallonetto di testa successivo dello stesso centravanti della selezione nazionale rossocrociata U21. Al rientro dagli spogliatoi, la sperimentale formazione granata va vicina a rimettere la contesa in parità con l’incornata di Roggerio Nyakossi a lato di poco. È l’anteprima di quanto accade, in maniera vincente, poco dopo. E che ha del clamoroso, perché nel giro di due minuti Alexis Antunes e Chris Bedia ribaltano la situazione, diventata ancora più cupa con il penalty di Boris Cespedes, concesso dopo visualizzazione delle immagini-video per un intervento con la mano di Nathanaël Saintini. I vallesani si gettano come ovvio che sia all’attacco con azioni a dire il vero un po’ confuse. A riaccendere le speranze di salvezza ci pensa Cleilton Itaitinga con la gentil complicità del giovane estremo difensore avversario, che tenta un goffo tentativo raggomitolato facendosi passare la palla sopra il corpo. A rimettere i biancorossii sui binari voluti è sempre Edin Omeragić, autore di una indecente e clamorosa (e voluta?) respinta con la mano aperta sui piedi di Gaëtan Karlen, che ringrazia e manda in estasi gli 11’000 presenti.

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FC St. Gallen 1879 vs FC Lausanne-Sport 4-0 (1-0) – [23′ Kwadwo Duah 1-0, 61′ Kwadwo Duah 2-0, 65′ Lukas Görtler 3-0, 78′ Patrick Sutter 4-0]

Sotto le volte del Kybunpark, il pubblico presente ha la possibilità di esultare quando il cronometro marca la metà della frazione iniziale. E ciò grazie all’assist in profondità di Julian von Moos per Kwadwo Duah, il quale supera in velocità Simone Grippo e con un destro a mezza altezza batte Mory Diaw regalando ai suoi un meritato vantaggio. Al settimo minuto della ripresa, Hicham Mahou fa gioire la lanterna rossa. L’esultanza dura lo spazio della rivisitazione delle immagini-video, perché lo stesso esterno offensivo si porta avanti la palla con la mano, il che porta Stefan Horisberger ad annullare il tutto. Superato lo spavento, gli uomini di Peter Zeidler raddoppiano di nuovo con il loro attaccante di riferimento, triplicano con il capitano Lukas Görtler e calano il poker con il giovane terzino destro Patrick Sutter, interrompendo una striscia negativa di tre sconfitte consecutive (quattro includendo anche la finale di Helvetia Coppa Svizzera persa contro il Lugano).

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BSC Young Boys vs Grasshopper Club Zürich 3-0 (1-0) – [7′ Christian Fassnacht 1-0, 77′ Wilfried Kanga 2-0, 89′ Joël Monteiro 3-0]

In un Wankdorf riempito a festa, i gialloneri non deludono le attese dei propri tifosi e già dopo sette giri di lancetta aprono le marcature grazie al preciso cross sul secondo palo dal fondo del partente Miralem Sulejmani per Christian Fassnacht, che anticipa il suo dirimpettaio e incorna sotto la traversa il vantaggio bernese. La festa giallonera rischia di essere rovinata da Ayumu Seko, che colpisce la traversa a una ventina di minuti dal triplice fischio finale. Dopo questo rischio, i bernesi offrono al loro pubblico altre due immagini, quella dell’immancabile Wilfried Kanga e quella del giovane Joël Monteiro. Si chiude così, con il sorriso, una stagione da dimenticare per i capitolini, partiti con ben altre ambizioni che l’ottenimento del terzo posto finale.

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FC Zürich vs FC Luzern 2-3 (2-2) – [2′ Aiyegun Tosin 1-0, 27′ Assan Ceesay 2-0, 38′ Ibrahima Ndiaye 2-1, 45′ Samuele Campo 2-2, 55′ Filip Ugrinić 2-3]

Come successo contro lo Young Boys, i primi istanti della sfida del Letzigrund iniziano in maniera scioccante per gli uomini di Mario Frick, che subiscono il primo gol tigurino con un destro «da biliardo» di Aiyegun Tosin dal limite dell’area. La situazione precipita poco prima della mezz’ora, quando Assan Ceesay viene lanciato in profondità e, una volta controllato il pallone, supera all’esterno Marius Müller infilando il raddoppio a porta sguarnita da posizione defilata. La reazione degli ospiti si registra nell’ultima parte della frazione. Dapprima, Asumah Abubakar, autore di un’azione personale «da urlo» sulla sinistra, serve a ritroso l’accorrente Ardon Jashari, che calcia in maniera sbilenca ma trova la punta del piede di Ibrahima Ndiaye, che dimezza lo scarto. Al tramonto, una rimessa del portiere tedesco si chiude con cinque elementi lucernesi che, in proiezione offensiva, pervengono al punto del pareggio con Samuele Campo. La remuntada viene completata al decimo della ripresa grazie a Filip Ugrinić, che non serve a molto (a causa del pareggio del Sion contro il Servette) se non a incamerare un po’ di fiducia in  vista del pericoloso barrage con lo Sciaffusa.

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