Grazie alle sue cinque reti, ma soprattutto ai suoi undici assist, Dominik Schwizer è stato uno dei protagonisti della riuscita rincorsa al secondo posto di Brack.ch Challenge League del Vaduz
Prestato al club principino dal Thun con un accordo annuale il 1° luglio del 2019, il 24enne esterno offensivo si trova ora a fronteggiare la squadra che detiene il suo cartellino e alla quale potrebbe tornare quando il barrage verrà portato a termine. In questo momento, tuttavia, egli non intende pensare troppo a cosa sarà del suo futuro. La concentrazione è sul presente. E il presente racconta di una doppia sfida per la promozione di Raiffeisen Super League. Proprio come asserisce lo stesso calciatore alle colonne del quotidiano del Principato del Liechtenstein Volksblatt:
«Io gioco per il Vaduz. Abbiamo l’obiettivo di vincere queste due partite di spareggio e conquistare la promozione. Dal nostro punto di vista, è fantastico essere riusciti ad arrivare secondi dopo un ottimo girone di ritorno ed essere stati ricompensati per giocarci l’ascesa nella massima serie. Sapevamo già da un paio di settimane che avremmo affrontare o il Thun o il Sion. Ora, ci tocca il Thun.
Per riuscire a segnare occorrono sempre due persone: una che fornisca il passaggio decisivo e una che riesca a gonfiare la rete. Per quanto concerne le punizioni e i calci d’angolo, non li alleniamo molto. La nostra fortuna è avere in squadra degli elementi il cui punto di forza è il colpo di testa. Finché funziona, va bene così.
Personalmente, sono in contatto con alcuni ragazzi che militano nel Thun. Nei messaggi che ci siamo scritti, ci siamo detti che è un vero peccato incontrarci nell’arco di due sfide così importanti. Però, dobbiamo farlo».
