Super League, 36ª giornata: la pazzesca rimonta del Thun non ha gli esiti sperati, il Sion vince il derby, bernesi al barrage

scritto da Claudio Paronitti

La 36a e ultima giornata di questo infinito campionato di Raiffeisen Super League ha emesso i suoi ultimi verdetti

Vincendo il derby romando con il Servette, il Sion si è garantito la permanenza nella massima serie anche per la prossima stagione. Il Thun, autore di un’incredibile rimonta a Zurigo, è invece condannato a giocarsi lo spareggio contro un affamato Vaduz.

I resoconti delle cinque sfide disputate nella serata del primo lunedì del mese di agosto:

Basilea-Lucerna 0-0 – dopo il risultato a occhiali di Thun, i renani ne conseguono un altro con la banda guidata da Fabio Celestini. In campo con un mix di giovani ed esperti, i rossoblù avrebbero anche meritato di ottenere i tre punti, ma alla fine, nonostante le migliori proposizioni nell’arco dell’intero incontro, nessun pallone è finito alle spalle degli estremi difensori. I ragazzi di Marcel Koller chiudono al terzo posto, gli svizzero-centrali vengono superati dal Lugano e terminano sesti.

Neuchâtel Xamax-Lugano 0-1 – una rete di Christopher Lungoyi (73′) è stata ai bianconeri per espugnare il sintetico della Maladière e portare a otto i risultati utili consecutivi di questo finale dii campionato. CLICCA QUI per il report completo del match disputato dai ticinesi.

Servette-Sion 1-2 – Paolo Tramezzani è riuscito nell’impresa di salvare i vallesani dalla débâcle. Come richiesto dal patron Christian Constantin, il tecnico emiliano ha conquistato la salvezza. E lo ha fatto nel miglior modo possibile, ossia aggiudicandosi un sentitissimo derby, rimontando lo svantaggio iniziale (Koro Kone al 22′) con l’inzuccata di Pajtim Kasami (43′) e il tap-in di Roberts Uldriķis (74′). I due sigilli biancorossi sono giunti dopo un’interruzione di mezz’ora dovuta a una panne al sistema elettrico dello Stade de Genève, che ha fatto perdere un po’ di verve ai ginevrini.

Young Boys-San Gallo 3-1 – la sfida di vertice del massimo campionato rossocrociato ha scritto la storia per quanto concerne la classifica marcatori. Jean-Pierre Nsame, a segno al 14′ e al 22′ per l’uno e il due a zero, ha raggiunto quota 32 reti personali, diventando il miglior cannoniere di sempre della Raiffeisen Super League. Le altre reti del duello tra i campioni e i vice-campioni elvetici portano la firma di Jérémy Guillemenot (39′, 2-1) e Nicolas Moumi Ngamaleu (86′, 3-1).

Zurigo-Thun 3-3 – in triplo vantaggio grazie ai punti di Benjamin Kololli (15′), Blaž Kramer (33′) e Toni Domgjoni (56′), i tigurini si sono fatti clamorosamente riprendere dai bernesi, a segno nell’ultimo quarto d’ora con Ridge Munsy (74′ e 90′) e l’incornata di Simone Rapp (84′), che ha ottimamente chiuso l’assist al bacio dello specialista dei cross Matteo Tosetti. I giocatori dell’Oberland, ai quali sarebbe bastato vincere contro i protetti di Ludovic Magnin, non sono riusciti nel loro intento. Così, saranno costretti a giocarsi la permanenza nella massima serie nel sempre pericoloso spareggio contro un Vaduz che ha già mostrato di voler fortemente la promozione e il ritorno nell’élite del calcio elvetico.

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