SL: Young Boys da record contro il Lugano

scritto da Luigi Badone

img_2142.jpgIl Lugano si presentava al nuovo “Stade de Suisse” di Berna con il chiaro obiettivo di invertire il senso di marcia dopo il roboante 0-6 subito dal Sion a Cornaredo la scorsa domenica ed invece non è riuscito minimamente nel suo intento. Anzi i bianconeri hanno rimediato una prestazione ancora di gran lunga peggiore, senza un minimo di carattere e di orgoglio, che ha portato ad un risultato finale da incubo con i bernesi che sono andati ad imporsi con un eloquente 7-0 che significa anche nuovo record di goal per i gialloneri in campionato da quando il vecchio Wankdorf è diventato Stade de Suisse. Nota ancor più significativa le 7 realizzazioni portano tutte firme diverse.

La partita è iniziata come peggio non si poteva, nel giro di 3’ minuti lo YB ha subito colpito quando una rapida, ma leggibile, triangolazione tra Hoarau e Sulejmani al limite dell’area ha permesso a quest’ultimo di superare Valentini in uscita. 1-0. Al 16’ è arrivato il raddoppio con un calcio di punizione, meglio chiamarlo capolavoro, di Gajic che dai 18 metri al vertice destro dell’area di rigore ha fatto secco Valentini con un colpo di biliardo che ha aggirato la barriera per finire all’incrocio. Imparabile. 2-0.

Neanche il tempo di ripartire che i padroni di casa al 18’, con una triangolazione fotocopia del primo gol e con Sabbatini che marca l’uomo troppo distante, sono andati in rete per la terza volta con Kubo. 3-0.

Al 32’ è stato invece il turno di Ravet che, ben servito ancora da Hoarau, ha trafitto la difesa luganese facendo passare il passare il pallone tra le gambe dei difensori per il 4-0 che manda tutti alla pausa con i ticinesi a chiedersi se sia vero o solo un brutto sogno. Al rientro dagli spogliatoi al 61’ ci ha pensato nuovamente Hoarau, di gran lunga il migliore in campo, a colpire per il 5-0. Il giocatore francese completamente libero in area ha superato Valentini con una botta sotto la traversa. Nel finale c’è gioia anche per Nuzzolo che, entrato da nemmeno 2 minuti, al 69’ ha fatto centro in tutta facilità dall’interno dell’area, e nei minuti di recupero per Bertone che totalmente privo di marcatura ha chiuso il parziale con un tap-in facile facile per il 7-0 finale che fa sprofondare il Lugano in piena crisi.

Un dato che spiega il divario tecnico in modo insindacabile è il conto finale totale dei tiri (in porta, fuori e bloccati) di 23-3… con i due finali del Lugano arrivati sul parziale di 6-0.

I tre tentativi dei luganesi sono stati un tiro di Donis finito lemme lemme tre le braccia di Mvogo nei primi minuti, una punzione di Alioski finita sulla barriera a metà ripresa e una conclusione strozzata di Sabbatini ampiamente a lato.

Nota importante al 73’ Padalino ha dovuto abbandonare il campo per un infortunio che a primo impatto sembra essere serio, come si dice piove sempre sul bagnato. A lui vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione.

A fine partita il tecnico boemo Zeman nella conferenza stampa ha detto poche parole ma molto chiare e precise “Avevamo impostato la partita per difenderci ma non ci siamo difesi. Se con il Sion avevamo fatto tutto da soli oggi avevamo invece di fronte una squadra eccellente che ci ha messo in difficoltà sotto ogni aspetto. Penso che sia un problema mentale ed il solo modo per uscirne è lavorare tutti insieme e scendere in campo concentrati, cosa che oggi non è successa. Sapevamo e sappiamo benissimo che salvarsi sarebbe stato difficile ma prestazioni come quella odierna peggiorano la situazione. Come ho detto alla vigilia, al 6-0 con il Sion si poteva reagire in due modi e noi abbiamo scelto di gran lunga il peggiore”

Per il Lugano non vi è tempo di rifiatare visto che mercoledì alle 18:30 arriverà a Cornaredo la capolista, e rullo compressore Basilea, nel recupero del 23 turno. Il chiaro obiettivo è quello di ripartire quantomeno con una prestazione di carattere e grinta che permetta di uscire dal campo consci di avere dato tutto e fatto del proprio meglio. A volte, e ci auguriamo sia questo il caso, è sufficiente una scintilla per ripartire.

La classifica al momento dice ancora +3 nei confronti del Vaduz impegnato quest’oggi nel “derby” con il San Gallo. Inutile dire che una vittoria dei ragazzi della città famosa per i Bratwurst sarebbe un aiuto per i bianconeri.

TABELLINO:

BSC YOUNG BOYS – FC LUGANO  7 – 0   (4 – 0)

Reti: 3’ Sulejmani (1-0), 16’ Gajic (2-0), 18’ Kubo (3-0), 32’ Ravet (4-0), 61’ Hoarau (5-0), 69’ Nuzzolo (6-0), 90’+2’ (Bertone 7-0).

BSC YOUNG BOYS: Mvogo; Hadergjonaj (86’ Sutter), Von Bergen, Rochat, Lecjaks; Ravet, Gajic, Bertone, Sulejmani (68’Nuzzolo); Kubo (77’ Zulechner), Hoarau

A disposizione: Wolfli, Vilotic, Gerndt, Sanogo.

All: Hutter

FC LUGANO (4-3-3): Valentini; Veseli, Malvino, Datkovic, Padalino (73’ Urbano); Rey, Piccinocchi (63’ Crnigoj), Sabbatini; Bottani (63’ Alioski), Donis, Culina.

A disposizione: Salvi, Jozinovic, Pusic, Susnjar.

All. Zeman

Arbitro: Sig. Pache

Assistenti: Sig. Wich e Sig. Dubrit

Quarto uomo: Scharli

Note: Ammoniti: 63’ Rey (per gioco falloso), 66’ Alioski (per gioco falloso). Corner 7-1. Tiri in porta 11-1. Tiri fuori 12-2.  Recupero 0’ + 3’. Padalino abbandona il campo per infortunio al 73’.

Assenti Young Boys: Seferi, Wutrich, Benito (infortunati), Zakaria (malato), Kololli (non convocato).

Assenti Lugano: Tosetti, C. Donis (infortunati), Djuric (non convocato)

Da SPORTICOS.COM

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