LUGANO – Tornato in fondo alla classifica, dopo il successo del Vaduz sul San Gallo, il Lugano ora deve obbligatoriamente reagire. A far paura ai tifosi bianconeri non è l’ultimo posto, o meglio non solo. La lotta con il club del principato è tutt’altro che chiusa e questo infonde un sentimento di speranza nei cuori dei tifosi luganesi. Le ultime due uscite della truppa di Zeman sono ciò che fa davvero paura al Lugano e i suoi supporter. È vero che c’è pur sempre Zeman in panchina e qualche scoppola si poteva anche mettere in preventivo, ma 13 gol in due partite son troppi pure per il boemo. Questa sera a Cornaredo arriverà il peggior avversario da sfidare, in questo momento delicato del Lugano: il Basilea dei record. I renani detengono il miglior attacco e la miglior difesa del torneo, inutile dire dove si trovano in classifica. Fischer, per la sfida col Lugano, dovrà fare a meno del capocannoniere Janko e del centrocampista Lang ko per due settimane. Il tecnico boemo in conferenza stampa si è detto conscio della difficoltà della partita coi rossoblù, ma ha voluto evidenziare le volte che la squadra ha reagito positivamente dopo esser scivolata all’ultima posizione. Forse stasera nessuno si aspetta i tre punti, ma quanto meno un pizzico di orgoglio e dignità per rimanere in careggiata e mantenere la massima divisione.
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza possibile ai nostri utenti. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.