Sabato sera alle ore 19:00, sul terreno sintetico della Stockhorn Arena, il Lugano si troverà sulla sua strada un Thun in piena caduta libera
La 33ª giornata di Raiffeisen Super League si aprirà così nel segno della terza e quarta forza della massima serie. I tre precedenti stagionali raccontano di un equilibrio sostanziale (un successo per parte e un pareggio). Il tutto, chiaramente, togliendo la sconfitta patita dai bianconeri nei quarti di finale di Helvetia Coppa Svizzera. Correva il 28 febbraio e, all’interno del medesimo rettangolo verde, i bernesi conquistarono agevolmente (malgrado il risultato di 3-2 possa far pensare al contrario) il pass per il round successivo.
Quella gioia fece seguito all’1-3 esterno con cui i biancorossi espugnarono Cornaredo all’inizio dello stesso mese. Quello, però, era un altro Lugano e, di riflesso, un altro Thun. Ora, le parti si sono capovolte. I ragazzi guidati da mister Fabio Celestini arrivano al duello da un filotto impressionante fatto di dieci risultati utili consecutivi e con il pieno di fiducia, considerando anche il terzo posto momentaneo in graduatoria alle spalle di Young Boys e Basilea. I protetti di Marc Schneider, invece, non vincono in campionato da ben 11 turni. Un’eternità per chiunque.
La trasferta nell’Oberland sarà anche l’occasione, per il gruppo sottocenerino, di dimostrare una volta di più la propria forza. Il gradino più basso del podio non è frutto del puro caso. Essere “i primi tra gli altri” dev’essere un motivo di orgoglio per tutto il Cantone Ticino. Certamente lo è per la Città di Lugano e per i tifosi luganesi, che sognano un altro giro di giostra europeo. Per tornare a vivere le immense emozioni che solo il palcoscenico continentale può assicurare, servirà una prestazione maiuscola anche in casa dei confederati. C’è dunque da scommettere che capitan Jonathan Sabbatini e compagni avranno tutte le intenzioni di riproporre le favolose prove fornite nelle ultime uscite ufficiali.
