Lugano, l’analisi post-Thun: l’intervento (corretto) del VAR costa un successo che sarebbe stato più che meritato

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano ci ha provato, ha creato molto, ma alla fine non è riuscito a trovare il guizzo che sarebbe servito per conquistare la posta piena

All’interno dei novanta minuti, bisogna essere onesti, c’è veramente poco da rimproverare ai ragazzi di casa, i quali si sono visti giustamente annullare un gol di Marco Aratore, in quanto all’inizio dell’azione Francísco Rodríguez è partito in posizione di fuorigioco. Abbastanza strana è stata la decisione presa dal primo assistente del direttore di gara che, vedendo il numero 68 bianconero passargli davanti, non ha mosso un dito e tenuto bassa la bandierina. Il VAR, alla cui postazione c’era il ticinese Sascha Kever, è correttamente intervenuto e vanificato il velenoso cross a centro area dell’ex lucernese.

Sul taccuino si annotano poi parecchie chance su sponda luganese e una sola da parte bernese. Particolarmente clamorosa quella capitata ai biancorossi. Fortunatamente per i ticinesi, Simone Rapp ha visto il pallone all’ultimo secondo dopo un’uscita a vuoto di un altresì inoperoso Noam Baumann. I compagni di squadra del giovane portiere hanno «fallito» l’appuntamento con il gol, quando Numa Lavanchy e Mattia Bottani si sono ritrovati sul piede «sbagliato» (il sinistro) il pallone del possibile vantaggio.

La prima partita casalinga della nuova stagione agonistica ha visto una buona cornice di pubblico (4’334 i presenti a Cornaredo: per essere fine luglio è un’affluenza soddisfacente), che ha osservato una sfida dominata per lunghi tratti dalla squadra guidata da Fabio Celestini e che avrebbe meritato di uscire con la posta piena dal rettangolo di gioco. Malgrado la mancanza di reti, la manovra è risultata propositiva, grazie anche a una difesa arcigna che ha lasciato solamente le briciole a un Thun sceso in Ticino per portare via un punto. I confederati hanno compiuto la loro missione contro un Lugano che rimane tuttavia in prima posizione (e scusate se è poco) con quattro punti, quattro reti segnate e nessuna subita. E domenica prossima ci si recherà nella capitale federale per il secondo duello di fila con una compagine bernese…

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