FC Lugano, Maurizio Jacobacci: «Restiamo umili e con i piedi piantati a terra, intenzionati a fare risultato anche a Berna»

scritto da Claudio Paronitti

Neanche il tempo necessario di festeggiare lo sfavillante successo sul Basilea che il Lugano ha già la mente rivolta al prossimo match in calendario. Domenica pomeriggio, i bianconeri affronteranno un altro squadrone del nostro campionato, lo Young Boys duplice campione nazionale in carica

Dopo aver diretto l’allenamento «di mezzo» tra la sfida con i renani e quella con i bernesi, mister Maurizio Jacobacci è pronto per informare il pubblico riguardo le sue sensazioni pre-trasferta in terra confederata. Ecco le sue dichiarazioni a poco più di 48 ore dal duello del Wankdorf.

L’avversario – «Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, perché se le cose non dovessero funzionare non serve drammatizzare. Occorre restare umili, godere della vittoria con il Basilea, certo, ma ora pensiamo solo allo Young Boys, contro il quale vogliamo fare bene. In casa, loro sono una potenza. Sul sintetico è un altro calcio e la qualità nei passaggi è fondamentale. Sarà importante giocare precisi senza palle lunghe».

L’aspetto psicologico – «I gialloneri non possono più permettersi ulteriori sbagli se vuole rimanere attaccato al San Gallo. Sono certo che non ci sottovaluteranno e che entreranno in campo con l’intenzione di aggiudicarsi la gara già nei primi minuti».

La classifica – «Noi abbiamo il dovere di salvarci il più rapidamente possibile. Non siamo ancora lontani da chi ci sta dietro. Abbiamo le qualità per andarcela a giocare anche nella capitale. Il quarto posto è sì importante, ma noi non possiamo permetterci di pensare a questa posizione. Non siamo inoltre nella situazione di regalare punti a nessuno».

Il roster – «Stiamo valutando chi potrà giocare al posto di Marić, che sarà squalificato. Non so ancora se dietro giocheremo a tre o a quattro. Le opzioni non mancano, possiamo trovare l’assetto giusto in funzione di domenica. Chi scenderà in campo farà il suo dovere. La rosa è buona e abbastanza equilibrata, le varianti da attuare ci sono».

I cambi – «C’è la possibilità di far giocare Guidotti dal primo minuto. Però, anche Selasi è molto voglioso di dare il suo contributo. I miei pensieri, tuttavia, saranno riservati anche ai cambi. Sul sintetico sarà ancora più importante. Ciononostante, le nostre intenzioni rimangono le medesime di ogni incontro, ossia dare fastidio all’avversario di turno».

La reazione – «Sono molto felice della risposta avuta dopo la sconfitta di Zurigo. Bravi i ragazzi a capire ciò che significava il match con il Basilea. È fondamentale credere nel lavoro che si svolge in settimana. Non ne siamo ancora fuori e pertanto non abbiamo diritto di rovinare tutto con prestazioni meno importanti. Dobbiamo andare sempre oltre i nostri limiti».

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