Attualmente impegnato con la sua nazionale, la Lettonia, il 29enne difensore centrale Mārcis Ošs, uno degli ultimi innesti della rosa del Lugano, ha rilasciato un’intervista al sito web ufficiale della Latvijas Futbola Federācija (LFF), spiegando in particolare il motivo per cui ha accettato l’offerta bianconera
«Innanzitutto, vorrei ringraziare la società, che non ha posto alcun ostacolo e mi ha permesso di aggregarmi alla selezione nazionale. La Federcalcio lettone e il Lugano si sono trovati d’accordo su tutto e mi hanno consentito di essere qui. Quando tornerò in Svizzera avrò bisogno di un test negativo al Covid-19, e poi potrò rientrare subito in squadra. Penso che il club abbia anche capito che non gioco da molto tempo e che questa opportunità mi aiuterà a tornare alla migliore forma possibile.
Dopo due anni fantastici al Neuchâtel Xamax sono rientrato allo Spartaks Jūrmala, che poteva decidere il mio futuro, dato che il cartellino è di sua proprietà. Tuttavia, ho riferito ai dirigenti i miei desideri. Loro li hanno ascoltati ed è così che la mia volontà di continuare a giocare all’estero è stata esaudita. Sul tavolo, c’erano due vere opzioni: trasferirsi nella Eredivisie olandese oppure tornare a vestirmi di rossonero. Per quanto ne so, i neocastellani volevano riportarmi alla Maladière, ma lo Spartaks ha ricevuto un’offerta migliore dal Lugano. Giocare in Super League, per la squadra che ha disputato più volte un torneo continentale negli ultimi anni, è allettante. Ho accettato immediatamente. Le prime partite di campionato dimostrano che la squadra è di valore. Mi sono ambientato velocemente e a Lugano sono molto felice».
(nella foto: Mārcis Ošs – © Latvijas Futbola Federācija)
