L’Ascona di mister Kazik Nicolò ha aperto il trittico di inizio novembre con un immeritato scivolone di misura a Zurigo con il Red Star
La rete messa a segno da Daniel Henrique Ribeiro al 65′ ha permesso al Red Star ZH di conquistare una sfida «chiusa» con un combattivo Ascona
Una volta sopraggiunto il triplice fischio finale all’Allmend Brunau, abbiamo contattato come di consueto mister Kazik Nicolò per l’altrettanto abituale breve intervista post-partita. Ecco, di seguito, quanto ci ha raccontato il condottiero della prima squadra biancoblù.
Un kappaò di misura che apre senza punti una settimana intensa che vi vedrà impegnati nel recupero casalingo di mercoledì con il Buochs e ancora tra le mura amiche, sabato con il Kickers Lucerna. Con quali sentimenti tornate da Zurigo?
«La trasferta ci lascia l’amaro in bocca, perché i ragazzi hanno fatto una prestazione di tutto rispetto e meritavamo di più.
Viste le complicatissime condizioni del campo che peggioravano man mano, era chiaro che chi passava in vantaggio avrebbe avuto ottime possibilità di uscire vincente da questa partita».
Passando a un aspetto più tattico, con sfide ravvicinate tra i «grandi» si parla di «turnover». In vista dei prossimi impegni, prevedi di effettuarne uno e cosa chiedi ai tuoi ragazzi per le due gare casalinghe che vi attendono?
«Non è il momento di essere stanchi. Mercoledì schiereremo quella che secondo noi sarà la miglior formazione possibile, indipendentemente dalla partita giocata a Zurigo e da quella di sabato prossimo.
Ai ragazzi non bisogna chiedere nulla in particolare, siamo tutti coscienti della situazione e siamo tutti convinti che possiamo giocarcela. C’è solo una classifica che conta, e non è quella di novembre».
